Pagine

domenica 30 dicembre 2007

Preghiere Comuni

Segno della Croce
Nel nome del Padre
e del Figlio
e dello Spirito Santo. Amen


Gloria al Padre
Gloria al Padre
e al Figlio
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio,
ora e sempre,
nei secoli dei secoli. Amen.

Padre Nostro
Padre nostro, che sei nei cieli,
sia santificato il tuo nome,
venga il tuo regno,
sia fatta la tua volontà,
come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano,
e rimetti a noi i nostri debiti
come noi li rimettiamo ai nostri debitori,
e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male.


Ave, Maria
Ave, o Maria, piena di grazia,
il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne
e benedetto è il frutto del tuo seno,
Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio,
prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte.
Amen.


Angelo di Dio
Angelo di Dio,
che sei il mio custode
illumina, custodisci,
reggi e governa me
che ti fui affidato
dalla pietà celeste.
Amen.


L'Eterno riposo
L'eterno riposo dona loro, o Signore,
e splenda ad essi la luce perpetua.
Riposino in pace. Amen.


Angelus
L'Angelo del Signore
portò l'annunzio a Maria
- Ed ella concepì
per opera dello Spirito Santo.
Ave Maria...
Eccomi, sono la serva del Signore.
- Si compia in me
la tua parola.
Ave Maria...
E il Verbo si fece carne.
- E venne ad abitare in mezzo a noi.
Ave Maria...
Prega per noi, santa Madre di Dio.
Perché siamo resi degni
delle promesse di Cristo.

Preghiamo.
Infondi nel nostro spirito la tua grazia,
o Padre;
tu, che nell'annunzio dell'angelo
ci hai rivelato l'incarnazione
del tuo Figlio,
per la sua passione e la sua croce
guidaci alla gloria della risurrezione.
Per Cristo nostro Signore.
Amen.
Gloria al Padre...


Regina Cæli
Regina dei cieli, rallegrati,
alleluia.
- Cristo, che hai portato nel grembo,
alleluia,
è risorto, come aveva promesso,
alleluia.
- Prega il Signore per noi,
alleluia.
Rallegrati, Vergine Maria,
alleluia.
- Il Signore è veramente risorto, alleluia.

Preghiamo.
O Dio, che nella gloriosa risurrezione del tuo Figlio hai ridato la gioia al mondo intero, per intercessione di Maria Vergine, concedi a noi di godere la gioia della vita senza fine.
Per Cristo nostro Signore.
Amen.


Salve, Regina
Salve, Regina,
madre di misericordia,
vita, dolcezza e speranza nostra, salve.
A te ricorriamo,
esuli figli di Eva;
a te sospiriamo, gementi e
piangenti in questa valle di lacrime.
Orsù dunque, avvocata nostra,
rivolgi a noi gli occhi
tuoi misericordiosi.
E mostraci, dopo questo esilio, Gesù,
il frutto benedetto del tuo Seno.
O clemente, o pia,
o dolce Vergine Maria!


Magnificat
L'anima mia magnifica il Signore
e il mio spirito esulta in Dio,
mio salvatore,
perché ha guardato l'umiltà
della sua serva.
D'ora in poi tutte le generazioni
mi chiameranno beata.
Grandi cose ha fatto in me
l'Onnipotente e santo é il suo nome:
di generazione in generazione
la sua misericordia
si stende su quelli che lo temono.
Ha spiegato la potenza del suo braccio,
ha disperso i superbi nei pensieri
del loro cuore;
ha rovesciato i potenti dai troni,
ha innalzato gli umili;
ha ricolmato di beni gli affamati,
ha rimandato i ricchi a mani vuote.
Ha soccorso Israele, suo servo,
ricordandosi della sua
misericordia, come aveva promesso ai nostri padri,
ad Abramo e alla sua discendenza,
per sempre.
Gloria al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
nei secoli dei secoli. Amen.


Sotto la tua protezione
Sotto la tua protezione
cerchiamo rifugio,
santa Madre di Dio:
non disprezzare le suppliche
di noi che siamo nella prova,
ma liberaci da ogni pericolo,
o Vergine gloriosa e benedetta.


Benedictus
Benedetto il Signore, Dio d'Israele,
perché ha visitato
e redento il suo popolo,
e ha suscitato per noi
una salvezza potente
nella casa di Davide, suo servo,
come aveva promesso
per bocca dei suoi santi profeti
d'un tempo:
salvezza dai nostri nemici,
e dalle mani di quanti ei odiano.
Cosi egli ha concesso misericordia
ai nostri padri
e si è ricordato
della sua santa alleanza,
del giuramento fatto ad Abramo,
nostro padre, di concederci,
liberati dalle mani dei nemici,
di servirlo senza timore,
in santità e giustizia al suo cospetto,
per tutti i nostri giorni.
E tu, bambino, sarai chiamato
profeta dell'Altissimo
perché andrai innanzi al Signore
a preparargli le strade,
per dare al suo popolo
la conoscenza della salvezza
nella remissione dei suoi peccati,
grazie alla bontà misericordiosa
del nostro Dio,
per cui verrà a visitarci dall'alto
un sole che sorge,
per rischiarare quelli che stanno
nelle tenebre e nell'ombra
della morte e dirigere i nostri passi sulla via della pace.
Gloria al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre nei secoli dei secoli.
Amen.


Te Deum
Noi ti lodiamo, Dio,
ti proclamiamo Signore.
O eterno Padre,
tutta la terra ti adora.
A te cantano gli angeli
e tutte le potenze dei cieli:
Santo, Santo, Santo
il Signore Dio dell'universo.
I cieli e la terra sono pieni
della tua gloria.
Ti acclama
il coro degli apostoli
e la candida schiera dei martiri;
le voci dei profeti si uniscono
nella tua lode;
la santa Chiesa proclama
la tua gloria,
adora il tuo unico Figlio,
e lo Spirito Santo Paraclito.
O Cristo, re della gloria,
eterno Figlio del Padre,
tu nascesti
dalla Vergine Madre
per la salvezza dell'uomo.
Vincitore della morte,
hai aperto
ai credenti
il regno dei cieli.
Tu siedi alla destra di Dio,
nella gloria del Padre.
Verrai a giudicare il mondo
alla fine dei tempi.
Soccorri i tuoi figli, Signore,
che hai redento
col tuo sangue prezioso.
Accoglici nella tua gloria
nell'assemblea dei santi.
Salva il tuo popolo, Signore,
guida e proteggi i tuoi figli.
Ogni giorno
ti benediciamo,
lodiamo il tuo nome
per sempre.
Degnati oggi, Signore,
di custodirci senza peccato.
Sia sempre con noi
la tua misericordia: in te abbiamo sperato.
Pietà di noi,
Signore,
pietà di noi.
Tu sei la nostra speranza,
non saremo confusi in eterno.


Vieni, o Spirito Creatore
Vieni, o Spirito creatore,
visita le nostre menti,
riempi della tua grazia
i cuori che hai creato.

O dolce consolatore,
dono del Padre altissimo,
acqua viva, fuoco, amore,
santo crisma dell'anima.

Dito della mano di Dio,
promesso dal Salvatore,
irradia i tuoi sette doni,
suscita in noi la parola.

Sii luce all'intelletto,
fiamma ardente nel cuore;
sana le nostre ferite
col balsamo del tuo amore.

Difendici dal nemico,
reca in dono la pace,
la tua guida invincibile
ci preservi dal male.

Luce d'eterna sapienza,
svelaci il grande mistero
di Dio Padre e del Figlio
uniti in un solo Amore. Amen.


Vieni, Santo Spirito
Vieni, Santo Spirito,
manda a noi dal cielo
un raggio della tua luce.

Vieni, padre dei poveri,
vieni; datare dei doni,
vieni, luce dei cuori.

Consolatore perfetto,
ospite dolce dell'anima,
dolcissimo sollievo.

Nella fatica, riposo,
nella calura, riparo,
nel pianto, conforto.

O luce beatissima,
invadi nell'intimo
il cuore dei tuoi fedeli.

Senza la tua forza,
nulla è nell'uomo,
nulla senza colpa.

Lava ciò che è sordido,
bagna ciò che è arido,
sana ciò che sanguina.

Piega ciò che è rigido,
scalda ciò che è gelido,
raddrizza ciò ch'è sviato.

Dona ai tuoi fedeli
che solo in te confidano
i tuoi santi doni.

Dona virtù e premio,
dona morte santa,
dona gioia eterna. Amen.


Anima di Cristo
Anima di Cristo, santificami.
Corpo di Cristo, salvami.
Sangue di Cristo, inebriami.
Acqua del costato di Cristo, lavami.
Passione di Cristo, confortami.
O buon Gesù, esaudiscimi.
Dentro le tue ferite nascondimi.
Non permettere che io
mi separi da te.
Dal nemico maligno difendimi.
Nell'ora della mia morte chiamami.
Comandami di venire a te,
perché con i tuoi Santi io ti lodi.
nei secoli dei secoli. Amen.


Memorare
Ricordati, o piissima Vergine Maria, non essersi mai udito al mondo che alcuno abbia ricorso al tuo patrocinio, implorato il tuo aiuto, chiesto la tua protezione e sia stato abbandonato. Animato da tale confidenza, a te ricorro, o Madre, Vergine delle Vergini, a te vengo e, peccatore contrito, innanzi a te mi prostro.
Non volere, o Madre del Verbo, disprezzare le mie preghiere, ma ascoltami propizia ed esaudiscimi. Amen.


Rosario
Misteri della gioia
(da recitare lunedì e sabato)

L'annuncio dell' Angelo a Maria.
La visita di Maria a Elisabetta.
La nascita di Gesù a Betlemme.
La presentazione di Gesù al Tempio.
Il ritrovamento di Gesù nel Tempio.

Misteri della luce
(da recitare giovedì)

Il battesimo di Gesù al Giordano.
L'auto-rivelazione di Gesù
alle nozze di Cana.
L'annuncio del Regno di Dio
con l'invito alla conversione.
La trasfigurazione di Gesù
sul Tabor.
L'istituzione dell'Eucaristia.

Misteri del dolore
(da recitare martedì e venerdì)

Gesù nell'orto degli ulivi.
Gesù flagellato alla colonna.
Gesù è coronato di spine.
Gesù sale al Calvario.
Gesù muore in Croce.

Misteri della gloria
(da recitare mercoledì e domenica)

Gesù risorge da morte.
Gesù ascende al cielo.
La discesa dello Spirito Santo.
L'assunzione di Maria al cielo.
Maria, Regina del cielo e della terra.

Preghiera alla fine del S. Rosario

Prega per noi. santa Madre di Dio.
Affinché siamo fatti degni
delle promesse di Cristo.

Preghiamo.
O Dio, il tuo unico Figlio ci ha acquistato con la sua vita, morte e risurrezione i beni della salvezza eterna: concedi a noi che, venerando questi misteri del santo Rosario della Vergine Maria, imitiamo ciò che contengono e otteniamo ciò che promettono. Per Cristo nostro Signore. Amen.


Preghiera dell'incenso
(Tradizione Copta)
O Re della pace, dacci la tua pace e perdona i nostri peccati. Allontana i nemici della Chiesa e custodiscila, affinché non venga meno.
L'Emmanuele nostro Dio è in mezzo a noi nella gloria del Padre e dello Spirito Santo.
Ci benedica e purifichi il nostro cuore e risani le malattie dell'anima e del corpo.
Ti adoriamo, o Cristo, con il tuo Padre buono e lo Spirito Santo, perché sei venuto e ci hai salvati.

Preghiera di «addio all'altare» dopo la liturgia
(Tradizione Siro-Maronila)
Sta in pace, o Altare di Dio. L'oblazione che ho preso da te, sia per la remissione dei debiti e il perdono dei peccati, e mi ottenga di stare davanti al tribunale di Cristo senza dannazione e senza confusione. Non so se mi sarà dato di ritornare e offrire sopra di te un altro Sacrificio. Proteggimi, Signore, e conserva la tua santa Chiesa, quale via di verità e di salvezza. Amen.

Preghiera per i defunti
(Tradizione Bizantina)
Dio degli spiriti e di ogni carne, che calpestasti la morte e annientasti il diavolo e la vita al tuo mondo donasti; tu stesso o Signore, dona all'anima del tuo servo N. defunto il riposo in un luogo luminoso, in un luogo verdeggiante, in un luogo di freschezza, donde sono lontani sofferenza, dolore e gemito. Quale Dio buono e benigno perdona ogni colpa da lui commessa con parola, con opera o con la mente; poiché non v'è uomo che viva e non pecchi; giacché tu solo sei senza peccato, e la tua giustizia è giustizia nei secoli e la tua parola è verità.
Poiché tu sei la risurrezione, la vita e il riposo del tuo servo N. defunto, o Cristo nostro Dio, noi ti rendiamo gloria, assieme al Padre tuo unigenito, con il santissimo buono e vivificante tuo Spirito, ora e sempre e nei secoli dei secoli. Riposino in pace. Amen.


Atto di fede
Mio Dio, perché sei verità infallibile, credo tutto quello che tu hai rivelato e la Santa Chiesa ci propone a credere. Credo in te, unico vero Dio in tre persone uguali e distinte, Padre e Figlio e Spirito Santo.
Credo in Gesù Cristo, Figlio di Dio incarnato, morto e risorto per noi, il quale darà a ciascuno, secondo i meriti, il premio o la pena eterna. Conforme a questa fede voglio sempre vivere. Signore, accresci la mia fede. Amen.


Atto di speranza
Mio Dio, spero dalla tua bontà, per le tue promesse e per i meriti di Gesù Cristo, nostro Salvatore, la vita eterna e le grazie necessarie per meritarla con le buone opere, che io debbo e voglio fare. Signore, che io possa goderti in eterno. Amen.


Atto di carità
Mio Dio, ti amo con tutto il cuore sopra ogni cosa, perché sei bene infinito e nostra eterna felicità; e per amar tuo amo il prossimo come me stesso e perdono le offese ricevute. Signore, che io ti ami sempre più. Amen.


Atto di dolore
Mio Dio, mi pento e mi dolgo con tutto il cuore dei miei peccati, perché peccando ho meritato i tuoi castighi, e molto più perché ho offeso te, infinitamente buono e degno di essere amato sopra ogni cosa.
Propongo con il tuo santo aiuto di non offenderti mai più e di fuggire le occasioni prossime di peccato. Signore, misericordia, perdonami.

domenica 23 dicembre 2007

La preghiera che l'Angelo insegno ai tre pastorelli di Fatima.

Santissima  Trinità, Padre, Figlio e Spirito Santo, io ti adoro profondamente e ti  offro il prezioso Corpo e Sangue, anima e divinità di Gesù Cristo, presente in tutti i tabernacoli del mondo, in riparazione degli oltraggi, dei sacrilegi e delle indifferenze da cui egli stesso é offeso. E per i meriti infiniti del Suo più Sacro Cuore e del Cuore Immacolato di Maria, ti imploro di convertire i poveri peccatori".

RICHIESTE DEL SIGNORE GESU’ E DELLA VERGINE MADRE

Conversione, rinnovamento, santificazione e salvezza delle anime.
"Onorate pubblicamente le cinque Piaghe Sante del Mio Figlio divino. Non siano singole adorazioni, ma un pubblico omaggio".

Per quanto riguarda il tributo d'onore alle cinque Sante Piaghe il Signore Gesù e la Vergine Madre chiedono all'unisono:
"Per onorare le Mie cinque Sante Piaghe fate il segno della Croce cinque volte, una dopo l'altra e offritevi, unitamente alle Mie Sante Piaghe, alla misericor¬dia del Padre Celeste (13 aprile 1962)".

Ecco il modo con il quale fare il segno della Croce cinque volte. Durante il segno:
"Il nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen".
baciare sul crocifisso, almeno in spirito, una per una le Sante Piaghe mentre si pronunzia l'invocazione:
"Gesù mio, perdono e misericordia. Per i meriti delle Tue Sante Piaghe!"
Oppure:
"Eterno Padre, ti offro le Piaghe di nostro Signore Gesù Cristo, per guarire quelle delle anime nostre!"

CORONA DELLE SANTE PIAGHE DI NOSTRO SIGNORE GESU’ CRISTO

Promesse di nostro Signore trasmesse da Suor Maria Marta Chambon.
1- “Io accorderò tutto ciò che Mi si domanda con l’invocazione delle Mie sante Piaghe. Bisogna spargerne la devozione.”.
2- “In verità questa preghiera non è della terra, ma del cielo… e può ottenere tutto”.
3- “Le mie sante Piaghe sostengono il mondo… chiedimi di amarle costantemente, perché Esse sono sorgente di ogni grazia. Bisogna invocarle spesso, attirarvi il prossimo ed imprimerne la devozione nelle anime”.
4- “Quando avete delle pene da soffrire portatele prontamente nelle Mie Piaghe, e saranno addolcite”.
5- “Bisogna ripetere spesso vicino agli ammalati: ‘Gesù mio, perdono, ecc.’ Questa preghiera solleverà l’anima e il corpo”.
6- “E il peccatore che dirà: ‘Eterno Padre, Vi offro le Piaghe, ecc…’ otterrà la conversione”. “Le Mie Piaghe ripareranno le vostre”.
7- “Non vi sarà morte per l’anima che spirerà nelle Mie Piaghe. Esse danno la vera vita”.
8- “A ogni parola che pronunciate della Corona della misericordia, Io lascio cadere una goccia del Mio Sangue sull’anima di un peccatore”.
9- “L’anima che avrà onorato le Mie sante Piaghe e le avrà offerte all’Eterno Padre per le anime del Purgatorio, sarà accompagnata in morte dalla santissima Vergine e dagli Angeli; e Io, risplendente di gloria, la riceverò per incoronarla”.
10- “Le sante Piaghe sono il Tesoro dei tesori per le anime del Purgatorio”.
11- “La devozione alle Mie Piaghe è il rimedio per questo tempo di iniquità”.
12- “Dalle Mie Piaghe escono i frutti di Santità. Meditandole vi troverete sempre nuovo alimento di amore”.
13- “Figlia mia, se immergi le tue azioni nelle Mie sante Piaghe acquisteranno valore, le vostre minime azioni ricoperte del Mio Sangue appagheranno il Mio Cuore”.
Questa coroncina si recita servendosi di una comune corona del Santo Rosario e si comincia con le seguenti preghiere:


Nel Nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Amen

O Dio, vieni a salvarmi. Signore, vieni presto in mio aiuto.

PADRE NOSTRO: Padre Nostro che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua volontà, come in cielo e così in terra. Dacci oggi il nostro pane quotidiano, e rimetti a noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri debitori, e non ci indurre in tentazione, ma liberaci dal male. Amen.

GLORIA AL PADRE: Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo. Come era nel principio, e ora e sempre nei secoli dei secoli. Amen.

CREDO:Io credo in Dio, Padre onnipotente, creatore del cielo e della terra; e in Gesù Cristo, suo unico Figlio, nostro Signore, il quale fu concepito da Spirito Santo, nacque da Maria Vergine, patì sotto Ponzio Pilato, fu crocifisso, morì e fu sepolto; discese agli inferi; il terzo giorno risuscitò da morte; salì al cielo, siede alla destra di Dio Padre onnipotente; di la verrà a giudicare i vivi e i morti. Credo nello Spirito Santo, la santa Chiesa cattolica, la comunione dei santi, la remissione dei peccati, la risurrezione della carne, la vita eterna.Amen.
Eterno Padre Io ti offro la Corona delle Sante Piaghe di Nostro Signore Gesù Cristo per chiederti ……..................................… (nome di battesimo), immediatamente.
1. Io te la offro per i meriti della Santa Piaga della mano destra di Nostro Signore Gesù Cristo.
2. Io te la offro per i meriti della Santa Piaga della mano sinistra di Nostro Signore Gesù Cristo.
3. Io te la offro per i meriti della Santa Piaga del piede destro di Nostro Signore Gesù Cristo.
4. Io te la offro per i meriti della Santa Piaga del piede sinistro di Nostro Signore Gesù Cristo.
5. Io te la offro per i meriti della Santa Piaga del Sacro Costato di Nostro Signore Gesù Cristo.
6. Io te la offro per i meriti del Preziosissimo Sangue di Nostro Signore Gesù Cristo.
7. Io te la offro per i meriti del Sacro Cuore di Nostro Signore Gesù Cristo.
8. Io te la offro per i meriti della Dolorosa Passione di Nostro Signore Gesù Cristo.
9. Io te la offro per i meriti della Morte in Croce di Nostro Signore Gesù Cristo.
10. Io te la offro per i meriti della Gloriosa Risurrezione di Nostro Signore Gesù Cristo.
11. Io te la offro perchè tu hai detto.: Tutto ciò che mi chiedete in Nome del Mio Unico Figlio e Vostro Signore Gesù Cristo, Io Vi esaudirò.
12. Dunque O Padre esaudisci la mia preghiera: (ripetere la richiesta).

1. O Gesù, Divin Redentore, sii misericordioso per noi e per il mondo intero. Amen.
2. Dio santo, Dio forte, Dio immortale, abbi pietà di noi e del mondo intero. Amen.
3. Grazia e Misericordia, O mio Dio, nei pericoli presenti; coprici con il Tuo sangue preziosissimo. Amen.
4. O Padre Eterno, usaci misericordia, per il Sangue di Gesù Cristo, Tuo unico Figlio; usaci misericordia, noi te ne scongiuriamo. Amen. Amen. Amen.

Sui grani del Padre nostro si prega: Gesù mio, perdono e misericordia. Per i meriti delle Tue Sante Piaghe.

Sui grani dell’Ave Maria si prega: Eterno Padre, ti offro le Piaghe di nostro Signore Gesù Cristo, per guarire quelle delle anime nostre.

Terminata la recita della Corona si ripete tre volte: “Eterno Padre, ti offro le Piaghe di Nostro Signore Gesù Cristo, per guarire quelle delle anime nostre”.

Preghiera alle cinque piaghe

O Dio, vieni a salvarmi,
Signore vieni presto in mio aiuto.
Gloria.
Alla piaga della Mano destra
Amabilissimo mio Signore Gesù Crocifisso,
adoro profondamente prostrato, unito a Maria Santissima, con tutti gli Angeli e i Beati del cielo,
la Piaga sacratissima della tua Mano destra.
Ti ringrazio dell'amore infinito col quale volesti sopportare tanti e così atroci dolori
per espiare i miei peccati, che io detesto con tutto il cuore.
Ti chiedo la grazia di concedere alla Chiesa vittoria sui suoi nemici,
e a tutti i suoi figli di camminare santamente nella via dei tuoi comandamenti.
Padre nostro, Ave Maria, Gloria
Alla piaga della Mano sinistra
Amabilissimo mio Signore Gesù Crocifisso,
adoro profondamente prostrato, unito a Maria Santissima, con tutti gli Angeli e i Beati del cielo,
la Piaga sacratissima della tua Mano sinistra.
Ti chiedo grazia per i poveri peccatori e per i moribondi,
specialmente per quelli che non vogliono riconciliarsi con Te.
Padre nostro, Ave Maria, Gloria
Alla piaga del Piede destro
Amabilissimo mio Signore Gesù Crocifisso,
adoro profondamente prostrato, unito a Maria Santissima, con tutti gli Angeli e i Beati del cielo,
la Piaga sacratissima del tuo Piede destro.
Ti chiedo la grazia che in tutto il clero e tra le persone a Te consacrate fioriscano molti santi.
Padre nostro, Ave Maria, Gloria
Alla piaga del Piede sinistro
Amabilissimo mio Signore Gesù Crocifisso,
adoro profondamente prostrato, unito a Maria Santissima, con tutti gli Angeli e i Beati del cielo,
la Piaga sacratissima del tuo Piede sinistro.
Ti prego per la liberazione delle anime del Purgatorio,
principalmente di quelle che in vita furono più devote delle tue sacratissime piaghe.
Padre nostro, Ave Maria, Gloria
Alla piaga del sacro Costato
Amabilissimo mio Signore Gesù Crocifisso,
adoro profondamente prostrato, unito a Maria Santissima, con tutti gli Angeli e i Beati del cielo,
la Piaga sacratissima del tuo Costato.
Ti prego di benedire e di esaudire tutte le persone che si raccomandano alle mie preghiere.
Padre nostro, Ave Maria, Gloria
Vergine dolorosissima, prega per noi (tre volte)
Gesù Crocifisso,
avvalora queste preghiere con i meriti della tua Passione.
Concedimi di vivere santamente,
di dedicarmi totalmente a estendere il tuo Regno,
di ricevere i tuoi Sacramenti in punto di morte e di essere per sempre con Te nella gloria. Amen.

PROMESSE DI GRAZIE DELLA FIAMMA D’AMORE DEL CUORE IMMACOLATO DI MARIA

La Vergine Madre incita soprattutto ad espiare per le troppe offese recate al suo Figlio Divino, ad onorare le Sue Sante Piaghe, ad immer¬gersi frequentemente nel suo supplizio e ad adorare con amore il SS. Sacramento.

"Figliola mia, dovete considerare giorni di grazie il giovedì e il venerdì.
Coloro che in questi giorni espiano, ricevono grandi grazie dal Mio Santo Figlio. Durante le ore nelle quali offrirete particolari sacrifici di ripa¬razione, la forza di Satana sarà diminuita della stessa intensità delle vostre preghiere rivolte per la salvezza dei peccatori (29 settembre 1962).

"Se qualcuno compie atti di espiazione e di adorazione o visita il San¬tissimo, durante quel tempo, Satana perde la forza verso le anime di quella parrocchia. (Come un non vedente cessa il suo dominio sulle anime.) (6 - 7 novembre 1962)

"Se ascoltate la Santa Messa in un giorno in cui non è d'obbligo e siete in stato di grazia, estendo la grazia della Fiamma d'Amore del Mio Cuore Immacolato in modo tale che anche durante questo tempo acceco Satana, irradiando in abbondanza la grazia su coloro per i quali viene offerta la S. Messa. La partecipazione al Sacrificio Eucaristico aumenta, nella misura più grande, l'accecamento di Satana". (22 novembre 1962).

LA FIAMMA D’AMORE PER LE FAMIGLIE E I GENITORI

Secondo l'intenzione della Vergine Madre il rinnovamento spirituale dovrà partire dalle famiglie:
"Con la Mia Fiamma d'Amore voglio riscal¬dare i focolari delle famiglie e voglio tenere unite le famiglie separate" (8 agosto 1962).
Per questo chiedo riparazioni:
"Figlia mia, chiedo a te che il giovedì e il venerdì ci siano particolari espiazioni per il Mio Santo Figlio.
L'espiazione avvenga nelle famiglie in questo modo: Durante l'ora in cui fate atti di riparazione sia avviata una lettura spirituale con devoto raccoglimento e con tale devozione sia recitato il santo rosario unitamente ad altre preghiere. L'ora di preghiera sia fatta almeno con due o tre persone, perchè dove due o tre persone sono riu¬nite per pregare, lì c'è il mio Figlio Santo.
Per suo desiderio iniziate con il segno della Croce cinque volte mentre vi offrite all'Eterno Padre, unitamente alle Piaghe del Mio Santo Figlio. In tal modo chiudete l'ora di adorazione.
La mattina e la sera, anche durante il giorno segnatevi in questa maniera, perchè così, tramite il mio Figlio Santo, vi avvicinerete all'E¬terno Padre e i vostri cuori si riempiranno di grazia". (13 aprile 1962)
GESÙ: "La Mia Madre Immacolata desidera che ogni famiglia sia un santuario, un posto miracoloso dove insieme con voi fa i miracoli nel fondo delle anime. Andando da cuore a cuore vi dà nelle mani la Sua Fiamma d'Amore con la quale, unendo le vostre devote preghiere nelle famiglie, dominerete Satana che si accecherà.
La sua potente intercessione ha ottenuto da me per le famiglie que¬sta grande irradiazione di grazie" (17 gennaio 1964).

"Fai giungere la mia preghiera al Santo Padre perchè, per suo tra¬mite, desidero distribuire le mie benedizioni piene di grazia a quei geni¬tori che accettano la mia divina volontà e il mio divino piacere e ai quali diamo ogni volta una speciale benedizione. Questa benedizione singolare vale solo per i genitori e le mie grazie particolari sono irradiate sulle famiglie alla nascita di ogni bambino". (1 marzo 1964).

LA FIAMMA D’AMORE PER I CONSACRATI E IL SANTO PADRE

Dice Gesù: "Venite a me e sacrificatevi nel ritiro sull'altare del martirio interiore. Vogliate comprendere che questa è la mia volontà e che Satana non ha potere su tale martirio.
È una lotta che, sopportata per Me come martirio nel profondo delle anime, porta frutti abbondanti. Con i vostri desideri abbracciate tutta la terra e con i vostri sacrifici, che ardono di puro amore, bruciate i peccati! Non crediate che ciò sia impossibile, abbiate fede in Me". (7 agosto 1962)
"State con fermezza, sacrificandovi, al posto in cui Io vi ho messo ... Abbracciate la croce che anch'Io ho stretto a Me e come Me crocifiggetevi, altrimenti non avrete la vita eterna ". (4 ottobre 1962)

Dice Maria: "Non desidero una particolare festa mariana, ma Io prego perchè il giorno della Candelora (2 febbraio) venga considerato la festa della Mia Fiamma d'amore (1 agosto 1962)".

I DONI DI GRAZIA DELLA FIAMMA D’AMORE DEL CUORE IMMACOLATO DI MARIA

"Io vi do’ un mezzo: metto una torcia di fuoco nelle vostre mani; questa è la Mia Fiamma d'Amore...
Con la Fiamma piena di grazia che vi trasmetto dal Mio Cuore, passando da cuore a cuore, li incendiate tutti... e lo splendore di questa Fiamma acceca Satana.
Ho ottenuto questa accensione del Fuoco d'Amore dal Padre Celeste per merito delle piaghe del Mio Figlio Santo" (13 aprile 1962).

"Il fuoco sarà spento con il fuoco. Il fuoco dell'odio con il fuoco dell'Amore..." (6 dicembre 1964).

"La Fiamma d'Amore, che desidero spandere su di voi, con tutta la sua forza diffonde non soltanto il suo splendore, ma anche il suo calore. La Mia Fiamma d'Amore è così grande che non trova posto dentro di Me e con forza impetuosa irrompe verso di voi. Il mio amore straripante fa distruggere l'infettivo odio infernale del mondo affinché si salvi dalla dannazione eterna il numero più grande possibile di anime..."

"Desidero che tutto il mondo,  conosce il mio nome, così conosca anche la Fiamma d'Amore del Mio Cuore che farà miracoli nella profondità dei cuori... " (19 ottobre 1962).

"Estendo su tutti i popoli, su tutti i paesi l'effetto di grazia della Mia Fiamma d'Amore, non solo su coloro che vivono nella Madre Chiesa e su tutte quelle anime che sono state segnate con il segno di croce del Mio Figlio Santo, ma anche su quelle che non sono state bat¬tezzate". (16 settembre 1963)

Ave Maria

Ave, o Maria, piena di grazia; il Signore è con te; Tu sei benedetta fra le donne, e benedetto è il frutto del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori, e inonda l'umanità intera con la grazia della Tua fiamma d'amore adesso e nell'ora della nostra morte. E così sia.

PREGHIERA

Benedetta Vergine Maria, nostra divina madre speranzosa, ami così tanto Dio e noi, tuoi figli, che ci offri il tuo divino figlio Gesù sulla croce, di perdonarci attraverso il Padre Divino per ottenere la nostra salvezza, cosi tutti quelli che credono in lui non periranno ma otterranno la vita eterna.
Con filiale confidenza, noi ti preghiamo, Vergine Maria, che con la fiamma del tuo cuore immacolato, gentilmente attraverso lo spirito santo, tu infiammi i nostri languidi cuori con il fuoco dell’amore perfetto per Dio e tutti gli uomini, cosi che insieme con te, con un cuore solo, amiamo Dio e i nostri vicini.
Aiutaci a trasmettere questa santa Fiamma a tutte le persone di buona volontà, cosi che la Fiamma d’Amore estingua il fuoco dell’odio dappertutto sulla terra e che Gesù, il principe della pace, sia il re e il centro di tutti i cuori nel sacramento del suo amore sul trono dei nostri altari.
Con l’approvazione personale di sua santita’ Papa Paolo VI (Novembre 1973

PREGHIERE PER LA DIFFUSIONE DELLA "FIAMMA D'AMORE" DEL CUORE IMMACOLATO DI MARIA

Beata Vergine Maria, nostra cara Madre celeste!
Tu, che ami tanto Dio e noi tuoi figli,
hai offerto il Tuo Divino Unigenito Gesù sulla Croce
per la riconciliazione con il nostro Padre Celeste
e per la nostra reden¬zione
affinché chiunque crede in Lui non perisca,
ma abbia vita eterna.
Ti preghiamo
con filiale fiducia che per la "Fiamma d'Amore"
del Tuo Cuore Immacolato,
ravvivata dallo Spirito Santo,
Tu accenda i nostri miseri cuori
con il fuoco della perfetta carità di Dio
verso gli uomini affinché,
insieme con Te, con anima e cuore,
amiamo incessan¬temente Dio e il prossimo.
Aiutaci a trasmettere questa Sacra Fiamma a tutti i nostri fratelli,
uomini di buona volontà,
in modo che il fuoco dell'Amore spenga il fuoco dell'odio
su tutta la terra e Gesù, sovrano della pace,
sul trono dei nostri altari, nel Sacramento del Suo Amore,
sia il Re beatificante e cen¬tro di tutti i cuori.
Così sia.

Nihil Obstat – Imprimatur: Washington, 31 maggio 1984. – Dr. Irangvi Laszlo, Vescovo titolare incaricato per la cura delle anime di tutti gli Ungheresi che vivono fuori della patria.

CORONCINA ALLA FIAMMA D’AMORE DEL CUORE IMMACOLATO DI MARIA

All’inizio, fare il segno della Croce cinque volte in onore delle Sante piaghe di Gesù

Sui grani grossi
Doloroso e immacolato cuore di Maria, prega per noi che ricorriamo a te!

Sui grani piccoli
Madre, salvaci attraverso la Fiamma d’Amore del Tuo Cuore Immacolato

Alla fine
Tre Gloria al Padre.

- "Irradia, o Maria, su tutta l'umanità l'effetto di grazia della Tua Fiamma d'Amore adesso e nell'ora della nostra morte. Amen".

ROSARIO DEL CUORE DI MARIA

All’inizio: Fare 5 volte il segno della croce in onore delle cinque piaghe del Signore.

Sui grani grossi della corona del Rosario:
Cuore Immacolato e Addolorato di Maria, prega per noi che confidiamo in Te!

Sui 10 grani piccoli della Corona:
Madre, salvaci con la fiamma d’Amore del tuo Cuore Immacolato!

Alla fine: Tre Gloria al Padre.

- "Irradia, o Maria, su tutta l'umanità l'effetto di grazia della Tua Fiamma d'Amore adesso e nell'ora della nostra morte. Amen".

martedì 18 dicembre 2007

STRALCI PER I CONSACRATI TRATTI DAL DIARIO SPIRITUALE DELLA MESSAGGERA DELLA "FIAMMA DEL CUORE IMMACOLATO DI MARIA",ELISABETTA SZANTO,DETTATI DA GESU'

La mattina, durante la Santa Comunione e anche prima, il Signore mi ha parlato nuovamente con parole dolorose: " Nessun'anima che ho affidato ai miei sacerdoti dovrebbe perire. Questa parola " perire " procura un dolore immenso al Mio Cuore. Soffrirei di nuovo le pene della morte in croce per ogni anima, ma anche mille volte di più, purchè non vi fossero dannati senza speranza. Impedisci che ciò avvenga con l'ardente desiderio di salvare le anime. Tu sai che il batte¬simo di acqua o di sangue o di desiderio è indispensabile per la salvezza delle anime. Dal Mio Cuore Santo sono sgorgati su di voi sangue ed acqua uniti all'immenso desiderio con i quali ho realizzato la vostra sal¬vezza. Il desiderio è un mezzo meravigliosamente sensibile che anche l'uomo più debole possiede e che può adoperare per salvare le anime, purchè unito con il Sangue sgorgato dal mio costato. Figliola mia, aumenta in te il deside¬rio con tutta la forza perchè così potranno salvarsi tante anime ".
Quando il dolce Redentore ha detto che per Lui è atroce dolore la dannazione delle anime e mi ha fatto partecipe di questa sofferenza, ho sentito dolori così lancinanti che quasi stramazzavo.
"Signore mio, Gesù mio, desidero con tutta la mia forza che le anime non periscano.
7 agosto 1962
Con tristezza ho rivolto al Signore queste parole: " Gesù mio, sono così abbandonata! "
" Allora che cosa devo dire Io? C'è qualcuno che più di Me è abbandonato, disprezzato e dimenticato? Oh, se si conoscesse la mia bramosia delle anime! Nella mia continua solitudine con tanto amore e pazienza vi chiamo e voi vi comportate come se lo fossi una persona insensibile. Se vi avvicinaste con fiducia sentireste quale affetto arde per voi nel Mio Sacro Cuore. Se accade un incendio, tutti insieme correte ed andate ad aiutare, affinchè il fuoco faccia minor danno possibile.
Invece non vi adoperate per spegnere il fuoco di Satana e lasciate che la fiamma dell'inferno distrugga impunemente. Ma poveri voi che con l'inerzia e la vigliaccheria guardate, poi coprite i vostri occhi per non vedere e vi rendete responsabili perchè permettete che continui la dan¬nazione delle anime! Voi conoscete la mia pazienza e la mia sconfinata bontà, ma dovete tener presente anche la mia severità che si farà sentire: andate via da Me nel fuoco eterno! Le vostre mani non raccolgono con Me, anzi disperdono. O anime a Me consacrate, veramente disgraziate, ritornate in voi e venite a Me. Siete ancora in tempo. Non lasciatevi dominare dalla pigrizia nel fare il bene! Questa è la radice di ogni male che penetra nelle vostre anime. Almeno voi allontanate al più presto tale terribile e spaventoso peccato dal quale non riuscite a liberarvi. Satana ha tanto ostruito nelle vostre anime la via della luce divina perchè que¬sta non vi penetri e non produca quello splendore vivificante la cui mancanza vi fa soffrire; siete così tormentati sotto il peso di oscura pigrizia. Venite a Me dunque, voi che avete il fardello della pigrizia nel fare il bene, Io lo tolgo dalle vostre spalle per alleggerirvi.
Solamente l'unione con il Mio Corpo (l'Eucarestia) può aiutare a liberarvi dal cumulo di oscurità preparato con cura dal maligno. Dovete soltanto abbandonarvi a Me! Non vi accorgete quanto vi seguo e come i miei ammonimenti diventano inutili? Cercate di capire che una così grande confusione viene da Satana; l'opera sua è tanto malvagia ma dura solamente fino a quando Io lo permetto. Io reggo le vostre mani perchè non vi strappiate dal mio abbraccio. Ritornate a Me e sacrificatevi ritirandovi nel santo altare del martirio interiore! "
A questo punto ho domandato al dolce Redentore come dovevo intendere questo suggerimento, giacchè l'attività esterna ha già tanti ostacoli. Egli mi ha risposto: " Satana non può impedire il martirio inte¬riore. Il combattimento nella profondità delle anime fruttifica abbondante¬mente e quindi cercate di sopportare per Me tale martirio. Questa è la mia volontà. Pregate, vegliate e riunitevi in due o tre in modo da avviare la lotta contro il sovrano delle tenebre per bloccare la sua forza distruttrice. Non rimanete inerti! Vi comportate come se non aveste in Cielo il vostro Padre Celeste che vi osserva.
Con i vostri desideri abbracciate la terra e con i vostri sacrifici, ardendo di puro amore, bruciate il peccato. Non crediate che questo sia impossibile, abbiate fiducia in Me! La fede e la fiducia in Me daranno la forza a milioni di anime per perseverare ... Figlia mia, anche tu non essere pusillanime, aggiungiti alle anime a Me consacrate! Ho invitato anche te, non soltanto in un'opera d'amore, ma soprattutto in un perse¬verante sacrificio il quale porta molto frutto alle anime ".
16 agosto 1962
Di nuovo ha rivolto le sue recriminazioni: " Vedi, figliola mia, come tante anime a Me consacrate vivono spensierate nel loro mondo? Quante oziosamente sprecano il tempo per il loro piacere! A Me buttano come a un mendicante qualche briciola rimasta sulla tavola e Io da molto tempo sopporto tale situazione. Ma fino a quando? Guai a voi se la pazienza del Padre Celeste dovesse cessare! Nessuno potrà trattenere la Sua Mano dal castigo. Anche a voi dovrò dire: allontanatevi maledetti perchè non avete accolto l'invito a cooperare per l'avvento del mio Regno.
Io vi ho tanto seguiti, vi ho rivolto ammonimenti, ma voi, con gesto della mano, mi avete schernito in modo tale che sarebbe stata offesa anche per un mendicante ". (La sua parola risuonava nel mio cuore con tono triste e doloroso.)
(…)Il giorno successivo, in chiesa, il Signore ha preso a lamentarsi: " Il Mio Cuore è molto afflitto per il dolore procurato dalle tante anime a Me consacrate! Passo passo le seguo continuamente con la mia grazia, ma esse neppure si accorgono di Me. Sono persone che vedo annoiate, apatiche, oziose, in cerca soltanto delle loro comodità e vivono trascu¬randoMi. Approfittano di ogni occasione per rincattucciarsi vilmente illudendosi di procedere come se nemmeno fossero i miei operai. O voi disgraziati! Come rendete conto del tempo sprecato? Non costringetemi ad alzare le mie sante mani a maledizione! Io sono l'amore, la pazienza, la bontà, la comprensione, il perdono, la vittima salutare e la vita eterna. Questo non vi serve? Il mio Santo Corpo, crocifisso e bagnato di sangue, si alza in alto inutilmente? Siete ciechi e senza cuore, non vedete che cosa ho fatto per voi? Il vostro cuore non si commuove; non volete cam¬minare con Me per raccogliere insieme? La vostra anima non sente con Me? Giacchè non accogliete l'abbondanza delle mie grazie ho aperto il Mio Cuore inutilmente. Per voi non hanno importanza i miei sentimenti e non volete sentire il battito del mio cuore, così pieno di bontà, unito al vostro? Volete che con voce tonante Io gridi verso di voi? Che cosa fate qui inerti? Non siate schifiltosi e non cercate di scegliere il meglio. Fer¬matevi dove vi ho messo, siate al vostro posto con fermezza e sacrificio. Io ho escogitato ogni mezzo di sofferenza per la vostra salvezza, ma voi in mezzo alle comodità non dimostrate premura alcuna e vi scusate dicendo soltanto che questa è la vostra vita. Caricatevi finalmente di quella croce che anch'Io ho abbracciato. Crocifiggetevi come Io ho fatto, altrimenti non avrete la vita eterna!
6 ottobre 1962
Durante la Santa Comunione di nuovo la mancanza della guida spirituale ha pesato nella mia anima. Il Signore Gesù mi ha ripreso affettuosamente: " Sii paziente e sia chiaro dinanzi a te il valore della tua sofferenza.
Ti dirò perchè tengo lontano da te la guida spirituale. Offri questa sofferenza affinchè ci siano tante vere guide spirituali. Lascio sperimentare anche a te quale dolorosa sensazione si provi per la mancanza spirituale di una guida. Chiedi dunque la grazia che ci siano molti santi confessori.
Quante anime si avvicinerebbero a Me se le guide spirituali le curas¬sero con più comprensione, pazienza e sacrifici! Anche questa sia una tua missione per la quale, però, devi offrire molti sacrifici. Le nostre mani raccoglieranno insieme! " (La sua voce era dolcemente implorante).
11 ottobre 1962
Il Signore Gesù: " Mia piccola carmelitana! Vorrei che scrivessi quello che ora ti dico e che lo facessi arrivare a coloro i quali hanno grande bisogno per orientarsi nella loro vocazione.
Molte anime, in qualunque forma mi abbiano offerto la loro vita, trovano spesso impedimenti, ostacoli e non possono svolgere completa¬mente le loro attività pratiche. Se a causa della limitatezza delle loro azioni materiali sopportano momentanee amarezze, si riversino nell'ap¬profondimento interiore, offrano la loro sofferenza e di conseguenza trarranno frutti per se stesse e per 1e anime da salvare. Io valorizzo sempre il loro amore. Aspiro tanto a questo! Oh, se considerassero e sentis¬sero i sospiri che mando verso di loro! AiutateMi a portare la mia croce che è tanto pesante! Non Mi lasciate solo! Vi ho chiamati perchè ho bisogno di voi; ora è il momento nel quale dovete essere miei testimoni. Non pensate alle comodità; guardateMi sulla croce!
Quale comodità Mi sono permesso? Questo non vi commuove? O vi siete già tanto abituati alla mia bontà, che non Mi tenete in nessun conto? O voi tiepidi, che cosa vi potrebbe fare effetto se passate impassi¬bili davanti alla mia smisurata sofferenza? Richiamo con grande amore anche Voi che ho tenuti stretti sul mio cuore, nonostante le tante infe¬deltà. Venite, venite, Io vi ho riscattati dalla morte eterna! Forse non volete vivere con Me? Vi basta la fugacità della terra?
Oh, considerate la struggente tristezza del Mio Cuore! Avete la volontà libera ed Ilo bramerei che, attraverso la via limpida della libera volontà, veniste a Me! Mia figliola carmelitana! Scrivi i miei lamentevoli sospiri!
Se potessero infrangere i cuori induriti anche per poco, tu, allora, avrai fatto un buon lavoro. Le nostre labbra invocano insieme l'Eterno Padre ".
23 novembre 1962
" Figliola mia, vieni raccogliamo i chicchi di grano che si perdono! "
A questo punto non comprendevo che cosa desiderasse da me il dolce Redentore e in silenzio attendevo perchè mi facesse capire il signi¬ficato delle sue parole. Allora con voce implorante ha detto così: " Non dispiacerti se ancora una volta ti faccio partecipe della tri¬stezza del mio cuore. Le anime a me consacrate, come semi caduti sulla buona terra, hanno portato buoni frutti, ma ora, sparpagliati, credono di non aver più una loro funzione e pensano di essere diventati mangime per bestiame. Però, se non si lasciano raccogliere e macinare non diven¬tano creature utili. Oh, quanta sofferenza procurano al mio spirito questi chicchi di grano perduti! Figliola mia, raccogli il dolore delle mie lamentevoli parole. I nostri sentimenti siano fusi insieme! "
Osservazione: Il Signore Gesù, accennando al grano sparpagliato, intendeva riferirsi ai religiosi e alle religiose che hanno prodotto buoni e abbondanti frutti, ma ora, disseminati ovunque, molti di loro non si lasciano condurre dalla Misericordia divina alla vita di sacrificio e di apostolato.
(…) Ora continuo la parte sospesa: " Nemmeno tu hai pensato che dietro il mio altare ci fosse tanto gri¬giore causato dalla polvere e pulivi superficialmente. Ora almeno lo vedi perchè mi lamento tanto delle anime a me consacrate, che si presentano davanti al mio altare, ma la loro anima è grigia e polverosa. Vedono sol¬tanto la bellezza esterna, non guardano dentro e come tu, mentre pulivi, hai fatto diventare grigio il tuo grembiulone bianco, così essi sporcano con il loro esempio tante tante anime e non se ne accorgono neppure! Non è da meravigliarsi perchè non guardano la bellezza dell'altare della chiesa raccogliendosi in profonda meditazione.
Guardano superficialmente, evitano ciò che è difficile; le loro anime di anno in anno diventano grigiastre, piene di polvere e guai a loro per¬chè l'esempio attira! A chi sa poco viene chiesto poco; essi sanno tanto, ma lo sanno soltanto e non sentono con Me. Per loro non conta, come ho già detto, che a Me fanno cadere soltanto le briciole, che pure Io ricambio con briciole. Essi mi danno solo quello che non serve nella loro vita e poi credono di essere degni di ricevere qualche cosa per le briciole che mi hanno gettato.
Amo tanto i piccoli sacrifici, le piccole briciole purchè non li riceva dai superbi. Come è cara l'anima umile che accetta qualunque piccolo sacrificio; se questo è sopportato con fatica, riceve grande premio. Figlia mia, ritorno sulla polvere dalla quale è partito il dialogo. Il mondo è come un altare coperto da una polverosa stratificazione. Io, sopra sono la vittima; mi guardano pure, vedono il mio brillare, si compiacciono della bellezza, godono della mia bontà, ma non pensano che dietro c'è un mare di sofferenza. Gustano il bene che hanno ricevuto e non pensano nemmeno lontanamente di ricambiare. Vedi, questa è ia tri¬stezza della mia anima.
(…) Mentre riflettevo così con tristezza, ha continuato a parlarmi: " Il grande peccato del mondo è che i miei suggerimenti vengono trascurati per la tiepidezza delle anime a Me consacrate e pertanto il mondo cammina nel buio. Esse potrebbero esserMi di molto aiuto, ma non fanno affatto attenzione al pericolo della loro tiepidezza.
Ti prego, sii così buona di comunicare al tuo padre spirituale il mio desiderio che egli e tutti quelli che si occupano della guida delle anime seguano più scrupolosamente i miei suggerimenti e guidino le anime a farne tesoro, altrimenti non è possiile vivere una vera vita spirituale. Per quanto possano essere premurosi, la trascuratezza dei miei suggerimenti conduce alla loro atrofia e a quella delle anime che hanno in cura ".
12 marzo 1964
" Ti prego di prendere in grande considerazione la particolare importanza degli impegni sacerdotali. Questi miei desideri non sono nuovi per te e ora, per questo scopo, accetta di compiere sacrifici con particolare devozione. Ti raccomando di sopportarli, non solo per le vocazioni sacerdotali non avviate, ma soprattutto per quelle già avviate ". Lo stesso giorno, la sera durante l'adorazione: " Dovrai dirlo anche al tuo Padre spirituale ...
Il mio cuore è stato subito sconvolto da un tremore e poi il Signore Gesù con voce squillante ha detto: " Preparatevi prima della venuta dei tempi difficili ai ministeri ai quali vi ho invitati.
Non dovete vivere in un indifferente noioso torpore, perchè si sta preparando il grande temporale la cui forza porterà via quelli che, indif¬ferenti, sono immersi nell'inerzia. Dopo questo evento resteranno solo le vere anime che hanno fatto professione di fede. Il grande pericolo, che si scatena ora contro di voi, si avvia con l'alzata della mia mano. Inoltrate la mia parola ammonitrice perchè arrivi ad ogni anima sacerdotale e vi scuota in tempo insieme con il mio severo invito ... "
9 ottobre 1964
" Permetti che faccia altre richieste e nuove lamentele. Apprezzami perchè anche il Divino Amore ti apprezza e ti purifica.
Affido a te il compito di far conoscere le mie parole di afflizione. Amatemi e riflettete bene su tutto ciò che ho fatto per voi. Io, l'uomo Dio, ti prego con parole molto semplici. Mi fanno male tante offese! Sono così poco considerato! Ciò che più mi addolora è che anche le anime a Me consacrate non mi considerano. Non hanno tempo di occu¬parsi di Me perchè il tempo a disposizione è utilizzato per tutto, meno che per Me.
Oh, voi sciocchi! Ogni minuto passa e il tempo impiegato per Me non si perde mai, ma si fonde con l'eternità che è un valore immenso. Il tempo dato a Dio è duello di cui sarà facile rendere conto. Perchè non fate TUTTO PER ME? E così semplice! Non occorre altro che avere un'a¬nima pura. La purezza dell'anima vi divinizza. Chi mangia il mio corpo e beve il mio sangue è in Me ed Io sono in Lui. Approfondite le mie parole! Se Iddio è in voi non siete divinizzati anche voi? Irradio su di te la luce dei segreti divini e tu medita su di essi.
(…) Gesù: " Bisogna chiamare all'uscio delle loro case, con piccole astu¬zie i sacerdoti timidi e passivi; non siano inerti, non intralcino la diffu¬sione sull'umanità della Fiamma d'Amore del Cuore Immacolato di Mia Madre.
Non approfittino della fiducia con la quale li ho legati a Me. Le parole siano dirette ad annunziare l'abbondanza della mia ricchezza affinchè Io possa diffondere sul mondo intero il mio perdono dei peccati. Voi dovete essere in combattimento. Satana è bugiardo, portatore di infezioni morali e con le sue macchinazioni ed intrighi mira a rovinare il bene. La Vostra coscienza cristiana non può contentarsi di aver fatto pic¬cole cose e di aver aiutato solo saltuariamente, perchè vi accuseranno quelle anime alle quali non avete parlato. Fidatevi di Mia Madre, la quale con il Suo immenso Amore, spazza via ogni dubbio e paura. Ella segna e tiene sotto la sua protezione coloro che si affidano a Lei. Se avete fiducia in Lei i maligni confusi ed umiliati sprofonderanno nell'abisso dell'inferno. Si sta preparando il futuro del mondo. " IL SORRISO DI MIA MADRE ILLUMINERÀ IL MONDO ".
La Santa Vergine: I sacerdoti che di lunedì osserveranno il digiuno, al momento della consacrazione di ogni S. Messa celebrata in quella settimana, libere¬ranno anime in massa dal Purgatorio. Le anime consacrate a Dio ed i laici che osserveranno il digiuno a ogni S. Comunione ricevuta in quella settimana, libereranno in massa anime dal purgatorio.
(1) Nota: Più tardi ho domandato: “Cosa significa in massa? Mille, un milione di anime?” Gesù: “Di più! E’ una quantità umanamente impossibile esprimere in cifre!”.
1 gennaio 1981
Il Signore Gesù: " Uscite dai vostri limiti. Guardate i Re Magi i quali hanno sopportato sacrifici sovrumani. Essi hanno veramente rinunciato ai loro normali sistemi di vita. Così, dovrebbero comportarsi prima di tutti i sacerdoti, quindi tutti i consacrati a Dio e tutti i credenti. Oltre l'abituale modo di vivere dobbiamo pregare e compiere sacri¬fici il più possibile per ottenere la pace nel mondo e per la salvezza di tante anime.
In ogni Parrocchia bisogna organizzare con urgenza il gruppo di preghiera.
Beneditevi reciprocamente col segno della croce anche se non vi conoscete ".
Primavera 1981, metà di marzo
La Vergine Madre ha chiesto di sollecitare il rinnovamento da parte di persone competenti del Terzo Ordine Carmelitano: " Si rinnovi al più presto e ovunque possibile il Terzo Ordine Carmelitano perchè il mondo ha bisogno di laici oranti. Poichè la Fiamma d'Amore del mio Cuore si è accesa qui in Ungheria desidero che da qui inizi la sua diffusione. L'umanità ha bisogno di coloro che si impegnano con maggiore dedizione ". Quando la Vergine Madre ha parlato del Carmelo, Gesù ha inter¬rotto dicendo: "LA FIAMMA D'AMORE DI MIA MADRE È LA BARCA DI NOÈ ".
Il Signore ha ripetuto questa frase in più occasioni.

PREGA IL ROSARIO DELLA LIBERAZIONE

PREGA IL ROSARIO DELLA LIBERAZIONE
Utilizzando una corona del rosario recitare le seguenti preghiere:
CREDO APOSTOLICO
Io credo in Dio, Padre onnipotente, creatore del cielo e della terra; e in Gesù Cristo, suo unico Figlio, nostro Signore, il quale fu concepito da Spirito Santo, nacque da Maria Vergine, patì sotto Ponzio Pilato, fu crocifisso, morì e fu sepolto; discese agli inferi; il terzo giorno risuscitò da morte; salì al cielo, siede alla destra di Dio Padre onnipotente; di la verrà a giudicare i vivi e i morti. Credo nello Spirito Santo, la santa Chiesa cattolica, la comunione dei santi, la remissione dei peccati, la risurrezione della carne, la vita eterna.Amen.

SUI GRANI GROSSI
Se Gesù mi libera, allora io sono libera davvero.

SUI GRANI PICCOLI
Gesù abbi pietà di me;
Gesù guariscimi;
Gesù salvami;
Gesù liberami.

Alla fine recitare: Salve, Regina:
Salve, Regina, Madre di misericordia; vita, dolcezza e speranza nostra, salve.A te ricorriamo, noi esuli figli di Eva; a te ricorriamo, a te sospiriamo, gementi e piangenti in questa valle di lacrime. Orsù dunque, avvocata nostra, rivolgi a noi quegli occhi tuoi misericordiosi. E mostraci, dopo questo esilio, Gesù, il frutto benedetto del tuo seno, o clemente, o pia, o dolce Vergine Maria.

mercoledì 5 dicembre 2007

IL VERBO DI DIO VERRA' IN NOI

Conosciamo una triplice venuta del Signore. Una venuta occulta si colloca infatti tra le altre due che sono manifestate. Nella prima il Verbo fu visto sulla terra e si intrattenne con gli uomini, quando, come egli stesso afferma, lo videro e lo odiarono. Nell'ultima venuta «ogni uomo vedrà la salvezza di Dio» (Lc 3, 7) e vedranno colui che trafissero (cfr. Gv 19, 37). Occulta è invece la venuta intermedia, in cui solo gli eletti lo vedono entro se stessi, e le loro anime ne sono salvate.
Nella prima venuta dunque egli venne nella debolezza della carne, in questa intermedia viene nella potenza dello Spirito, nell'ultima verrà nella maestà della gloria.
Quindi questa venuta intermedia è, per così dire, una via che unisce la prima all'ultima: nella prima Cristo fu nostra redenzione, nell'ultima si manifesterà come nostra vita, in questa è nostro riposo e nostra consolazione.
Ma perché ad alcuno non sembrino per caso cose inventate quelle che stiamo dicendo di questa venuta intermedia, ascoltate lui: Se uno mi ama, dice conserverà la mia parola: e il Padre mio lo amerà e noi verremo a lui (cfr. Gv 14,23). Ma che cosa significa: Se uno mi ama, conserverà la mia parola? Ho letto infatti altrove: Chi teme Dio, opererà il bene (Sir 15, 1), ma di chi ama è detto qualcosa di più: che conserverà la parola di Dio. Dove si deve conservare? Senza dubbio nel cuore, come dice il Profeta: «Conservo nel cuore le tue parole per non offenderti con il peccato» (Sal 118, 11).
Poiché sono beati coloro che custodiscono la parola di Dio, tu custodiscila in modo che scenda nel profondo della tua anima e si trasfonda nei tuoi affetti e nei tuoi costumi. Nutriti di questo bene e ne trarrà delizia e forza la tua anima. Non dimenticare di cibarti del tuo pane, perché il tuo cuore
non diventi arido e la tua anima sia ben nutrita del cibo sostanzioso.
Se conserverai così la parola di Dio, non c'è dubbio che tu pure sarai conservato da essa. Verrà a te il Figlio con il Padre, verrà il grande Profeta che rinnoverà Gerusalemme e farà nuove tutte le cose. Questa sua venuta intermedia farà in modo che «come abbiamo portato l'immagine dell'uomo di terra, così porteremo l'immagine dell'uomo celeste» (1 Cor 15, 49). Come il vecchio Adamo si diffuse per tutto l'uomo occupandolo interamente, così ora lo occupi interamente Cristo, che tutto l'ha creato, tutto l'ha redento e tutto lo glorificherà.

martedì 4 dicembre 2007

Prega come Gesù

Luca 10, 21
Io ti rendo lode, Padre, Signore del cielo e della terra, che hai nascosto queste cose ai dotti e ai sapienti e le hai rivelate ai piccoli. Sì, Padre, perché così a te è piaciuto.

Il vangelo rivelato ai semplici. Il Padre e il Figlio

Luca 10, 21-22
[21]In quello stesso istante Gesù esultò nello Spirito Santo e disse: «Io ti rendo lode, Padre, Signore del cielo e della terra, che hai nascosto queste cose ai dotti e ai sapienti e le hai rivelate ai piccoli. Sì, Padre, perché così a te è piaciuto. [22]Ogni cosa mi è stata affidata dal Padre mio e nessuno sa chi è il Figlio se non il Padre, né chi è il Padre se non il Figlio e colui al quale il Figlio lo voglia rivelare».

lunedì 3 dicembre 2007

CONTRO UN CALUNNIATORE SALMO 51

Chi si vanta si vanti nel Signore (1 Cor 1, 31)

Perché ti vanti del male, *
o prepotente nella tua malizia?

Ordisci insidie ogni giorno; †
la tua lingua è come lama affilata, *
artefice di inganni.

Tu preferisci il male al bene, †
la menzogna al parlare sincero. *
Ami ogni parola di rovina, o lingua di impostura.

Perciò Dio ti demolirà per sempre, †
ti spezzerà e ti strapperà dalla tenda *
e ti sradicherà dalla terra dei viventi.

Vedendo, i giusti saran presi da timore *
e di lui rideranno:

«Ecco l'uomo che non ha posto in Dio la sua difesa, †
ma confidava nella sua grande ricchezza *
e si faceva forte dei suoi crimini».

Io invece come olivo verdeggiante nella casa di Dio. †
Mi abbandono alla fedeltà di Dio *
ora e per sempre.

Voglio renderti grazie in eterno *
per quanto hai operato;
spero nel tuo nome, perché è buono, *
davanti ai tuoi fedeli.

Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre, *
nei secoli dei secoli. Amen.

mercoledì 28 novembre 2007

I FALSI DOTTORI DALLA SECONDA LETTERA DI SAN PIETRO, APOSTOLO 2, 1-9

Carissimi, ci sono stati anche falsi profeti tra il popolo, come pure ci saranno in mezzo a voi falsi maestri che introdurranno eresie perniciose, rinnegando il Signore che li ha riscattati e attirandosi una pronta rovina. Molti seguiranno le loro dissolutezze e per colpa loro la via della verità sarà coperta di impropèri. Nella loro cupidigia vi sfrutteranno con parole false; ma la loro condanna è già da tempo all'opera e la loro rovina è in agguato.
Dio infatti non risparmiò gli angeli che avevano peccato, ma li precipitò negli abissi tenebrosi dell'inferno, serbandoli per il giudizio; non risparmiò il mondo antico, ma tuttavia con altri sette salvò Noè, banditore di giustizia, mentre faceva piombare il diluvio su un mondo di empi; condannò alla distruzione le città di Sòdoma e Gomorra, riducendole in cenere, ponendo un esempio a quanti sarebbero vissuti empiamente. Liberò invece il giusto Lot, angustiato dal comportamento immorale di quegli scellerati. Quel giusto infatti, per ciò che vedeva e udiva mentre abitava in mezzo a loro, si tormentava ogni giorno nella sua anima giusta per tali ignominie. Il Signore sa liberare i pii dalla prova e serbare gli empi per il castigo nel giorno del giudizio.

L'ANIMA CHE NON E' DIMORA DI CRISTO E' INFELICE

Una volta Dio, adirato contro i Giudei, diede Gerusalemme in balia dei loro nemici. Così caddero proprio sotto il dominio di coloro che essi odiavano e si trovarono nell'impossibilità di celebrare i giorni festivi e di offrire sacrifici. Nello stesso modo, Dio, adirato contro un'anima che trasgredisce i suoi precetti, la consegna ai suoi nemici, i quali, dopo averla indotta a fare il male, la devastano completamente. Una casa, non più abitata dal padrone, rimane chiusa e oscura, cadendo in abbandono; di conseguenza si riempie di polvere e di sporcizia. Nella stessa condizione è l'anima che rimane priva del suo Signore. Prima tutta luminosa della sua presenza e del giubilo degli angeli, poi si immerge nelle tenebre del peccato, di sentimenti iniqui e di ogni cattiveria.
Povera quella strada che non è percorsa da alcuno e non è rallegrata da alcuna voce d'uomo! Essa finisce per essere il ritrovo preferito di ogni genere di bestie. Povera quell'anima in cui non cammina il Signore, che con la sua voce ne allontani le bestie spirituali della malvagità! Guai alla terra priva del contadino che la lavori! Guai alla nave senza timoniere! Sbattuta dai marosi e travolta dalla tempesta, andrà in rovina.
Guai all'anima che non ha in sé il vero timoniere, Cristo! Avvolta dalle tenebre di un mare agitato e sbattuta dalle onde degli affetti malsani, sconquassata dagli spiriti maligni come da un uragano invernale, andrà miseramente in rovina.
Guai all'anima priva di Cristo, l'unico che possa coltivarla diligentemente perché produca i buoni frutti dello Spirito! Infatti, una volta abbandonata, sarà tutta invasa da spine e da rovi e, invece di produrre frutti, finirà nel fuoco. Guai a quell'anima che non avrà Cristo in sé! Lasciata sola, comincerà ad essere terreno fertile di inclinazioni malsane e finirà per diventare una sentina di vizi.
Il contadino, quando si accinge a lavorare la terra, sceglie gli strumenti più adatti e veste anche l'abito più acconcio al genere di lavoro. Così Cristo, re dei cieli e vero agricoltore, venendo verso l'umanità, devastata dal peccato, prese un corpo umano, e, portando la croce come strumento di lavoro, dissodò l'anima arida e incolta, ne strappò via le spine e i rovi degli spiriti malvagi, divelse il loglio del male e gettò al fuoco tutta la paglia dei peccati. La lavorò così col legno della croce e piantò in lei il giardino amenissimo dello Spirito. Esso produce ogni genere di frutti soavi e squisiti per Dio, che ne è il padrone.

PREGHIERA NELLA MALATTIA (I) SALMO 38, 2-7

La creazione è stata sottomessa alla caducità … e nutre la speranza di essere lei pure liberata dalla schiavitù della corruzione per entrare nella gloria dei figli di Dio … ma anche noi gemiamo aspettando la redenzione del nostro corpo (cfr. Rm 8, 20-23).

Ho detto: «Veglierò sulla mia condotta *
per non peccare con la mia lingua;
porrò un freno alla mia bocca *
mentre l'empio mi sta dinanzi».

Sono rimasto quieto in silenzio: tacevo privo di bene, *
la sua fortuna ha esasperato il mio dolore.
Ardeva il cuore nel mio petto, *
al ripensarci è divampato il fuoco;

allora ho parlato: *
«Rivelami, Signore, la mia fine;
quale sia la misura dei miei giorni *
e saprò quanto è breve la mia vita».

Vedi, in pochi palmi hai misurato i miei giorni, *
la mia esistenza davanti a te è un nulla.

Solo un soffio è ogni uomo che vive, *
come ombra è l'uomo che passa;
solo un soffio che si agita, *
accumula ricchezze e non sa chi le raccolga.

Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre, *
nei secoli dei secoli. Amen.

PREGHIERA NELLA MALATTIA (II) SALMO 38, 8-14

La creazione è stata sottomessa alla caducità … e nutre la speranza di essere lei pure liberata dalla schiavitù della corruzione per entrare nella gloria dei figli di Dio … ma anche noi gemiamo aspettando la redenzione del nostro corpo (cfr. Rm 8, 20-23).

Ora, che attendo, Signore? *
In te la mia speranza.
Liberami da tutte le mie colpe, *
non rendermi scherno dello stolto.

Sto in silenzio, non apro bocca, *
perché sei tu che agisci.
Allontana da me i tuoi colpi: *
sono distrutto sotto il peso della tua mano.

Castigando il suo peccato tu correggi l'uomo, †
corrodi come tarlo i suoi tesori. *
Ogni uomo non è che un soffio.

Ascolta la mia preghiera, Signore, *
porgi l'orecchio al mio grido,

non essere sordo alle mie lacrime, †
poiché io sono un forestiero, *
uno straniero come tutti i miei padri.
Distogli il tuo sguardo, che io respiri, *
prima che me ne vada e più non sia.

SE SAREMO AGNELLI VINCEREMO, SE LUPI SAREMO VINTI

Finché saremo agnelli, vinceremo e, anche se saremo circondati da numerosi lupi, riusciremo a superarli. Ma se diventeremo lupi, saremo sconfitti, perché saremo privi dell'aiuto del pastore. Egli non pasce lupi, ma agnelli. Per questo se ne andrà e ti lascerà solo, perché gli impedisci di manifestare la sua potenza.
È come se Cristo avesse detto: Non turbatevi per il fatto che, mandandovi tra i lupi, io vi ordino di essere come agnelli e colombe. Avrei potuto dirvi il contrario e risparmiarvi ogni sofferenza, impedirvi di essere esposti come agnelli ai lupi e rendervi più forti dei leoni. Ma è necessario che avvenga così, poiché questo vi rende più gloriosi e manifesta la mia potenza. La stessa cosa diceva a Paolo: «Ti basta la mia grazia, perché la mia potenza si manifesti pienamente nella debolezza» (2 Cor 12,9). Sono io dunque che vi ho voluto così miti.
Per questo quando dice: «Vi mando come agnelli» (Lc 10,3), vuol far capire che non devono abbattersi, perché sa bene che con la loro mansuetudine saranno invincibili per tutti.
E volendo poi che i suoi discepoli agiscano spontaneamente, per non sembrare che tutto derivi dalla grazia e non credere di esser premiati senza alcun motivo, aggiunge: «Siate dunque prudenti come serpenti e semplici come colombe» (Mt 10,16). Ma cosa può fare la nostra prudenza, ci potrebbero obiettare, in mezzo a tanti pericoli? Come potremo essere prudenti, quando siamo sbattuti da tante tempeste? Cosa potrà fare un agnello con la prudenza quando viene circondato da lupi feroci? Per quanto grande sia la semplicità di una colomba, a che le gioverà quando sarà aggredita dagli avvoltoi? Certo, a quegli animali non serve, ma a voi gioverà moltissimo.
E vediamo che genere di prudenza richieda: quella «del serpente». Come il serpente abbandona tutto, anche il corpo, e non si oppone pur di risparmiare il capo, così anche tu, pur di salvare la fede, abbandona tutto, i beni, il corpo e la stessa vita.
La fede è come il capo e la radice. Conservando questa, anche se perderai tutto, riconquisterai ogni cosa con maggiore abbondanza. Ecco perché non ordina di essere solamente semplici o solamente prudenti, ma unisce queste due qualità, in modo che diventino virtù. Esige la prudenza del serpente, perché tu non riceva delle ferite mortali, e la semplicità della colomba, perché non ti vendichi di chi ti ingiuria e non allontani con la vendetta coloro che ti tendono insidie. A nulla giova la prudenza senza la semplicità.
Nessuno pensi che questi comandamenti non si possano praticare. Cristo conosce meglio di ogni altro la natura delle cose. Sa bene che la violenza non si arrende alla violenza, ma alla mansuetudine.

TUTTO CON AMORE

L'Intelligenza senza amore, ti fa perverso.
La giustizia senza amore ti fa implacabile.
La diplomazia senza amore ti fa ipocrita.
Il successo senza amore, ti fa arrogante.
La ricchezza senza amore, ti fa avaro.
La docilità senza amore, ti fa servile.
La castità senza amore, ti fa orgoglioso.
La povertà senza amore, ti fa miserabile.
La bellezza senza amore, ti fa ridicolo.
La verità senza amore, ti fa offensivo.
L'autorità senza amore, ti fa tiranno.
Il lavoro senza amore, ti fa schiavo.
La semplicità senza amore, ti fa mediocre.
La preghiera senza amore, ti fa essere un commediante.
La legge senza amore, ti schiavizza.
La politica senza amore ti fa egolatra.
La fede senza amore, ti fa fanatico.
La vita senza amore, non ha senso.

venerdì 23 novembre 2007

PREGHIAMO PER GUARIRE

Gesù è il nostro medico, chi crede in Gesù crede, anche che è guarito.
Prega così "Io non sono il malato che cerca di guarire io sono il guarito e Satana cerca di rubare la salute e non gliela darò".
Padre celeste io ti prego nel nome di Gesù, credo che sei risorto dai morti. Io ricevo Gesù. Gesù prendi il controllo del mio corpo, del mio spirito, dei miei affari. Io sono cristiano, ti ringrazio per questo, ti ringrazio per quanto mi doni ogni attimo di secondo, ti lodo ad ogni respiro, sono su questa terra per lodarti. Grazie Gesù per l'amore infinito che hai per me e per i miei fratelli.

LA DONNA CHE PREGA SALVA LA FAMIGLIA - Gdt 8,31

Nel libro di Giuditta Gdt 8,31
Ma ora prega per noi tu che sei donna pia e il Signore invierà la pioggia a riempire le nostre cisterne e non continueremo a venire meno.

PREGHIAMO COME GESU' - Giovanni 11,41-42

Giovanni 11,41-42
Tolsero dunque la pietra. Gesù allora alzò gli occhi e disse "Padre ti ringrazio che mi hai ascoltato. Io sapevo che sempre mi dai ascolto, ma l'ho detto per la gente che mi sta attorno, perchè credano che tu mi hai mandato."
E' così che bisogna pregare, Gesù ancora prima di risuscitare Lazzaro ha ringraziato il Padre per averlo ascoltato. Anche noi quando abbiamo un problema, una sofferenza spirituale o corporale dobbiamo pregare il Padre, ringraziandolo ancora prima che la richiesta di preghiera viene esaudita, "Padre ti ringrazio che mi hai guarito, grazie Padre che mi hai donato Gesù, nella passione, nella morte in croce e nella Sua risurrezione e grazie per gli infiniti meriti del Suo preziosissimo sangue e grazie per averci mandato il Consolatore".

giovedì 22 novembre 2007

CANTICO DI ZACCARIA Lc 1, 68-79

Il Messia e il suo Precursore Lc 1, 68-79
Benedetto il Signore Dio d'Israele, *perché ha visitato e redento il suo popolo,e ha suscitato per noi una salvezza potente *nella casa di Davide, suo servo,come aveva promesso *per bocca dei suoi santi profeti d'un tempo:salvezza dai nostri nemici, *e dalle mani di quanti ci odiano.Così egli ha concesso misericordia ai nostri padri *e si è ricordato della sua santa alleanza,del giuramento fatto ad Abramo, nostro padre, *di concederci, liberati dalle mani dei nemici,di servirlo senza timore, in santità e giustizia *al suo cospetto, per tutti i nostri giorni.E tu, bambino, sarai chiamato profeta dell'Altissimo *perché andrai innanzi al Signore a preparargli le strade,per dare al suo popolo la conoscenza della salvezza *nella remissione dei suoi peccati,grazie alla bontà misericordiosa del nostro Dio, *per cui verrà a visitarci dall'alto un sole che sorge,per rischiarare quelli che stanno nelle tenebre *e nell'ombra della morte e dirigere i nostri passi *sulla via della pace.Gloria al Padre e al Figlio *e allo Spirito Santo.Come era nel principio, e ora e sempre *nei secoli dei secoli. Amen.

SPIRITO DEL SIGNORE

Spirito del Signore, Spirito di Dio, Padre, Figlio e Spirito Santo, Santissima Trinità, Vergine Immacolata, angeli, arcangeli e santi del paradiso, scendete su di me. Fondimi, Signore, plasmami, riempimi di te, usami.Caccia via da me tutte le forze del male, annientale, distruggile, perchè io possa stare bene e operare il bene.Caccia via da me i malefici, le stregonerie, la magia nera, le messe nere, le fatture, le legature, le maledizioni, il malocchio; l'infestazione diabolica, la possessione diabolica, l'ossessione diabolica; tutto ciò che è male, peccato, invidia, gelosia, perfidia; la malattia fisica, psichica, morale, spirituale, diabolica. Brucia tutti questi mali nell'inferno, perché non abbiano mai più a toccare me e nessun'altra creatura al mondo. Ordino e comando con la forza di Dio onnipotente, nel nome di Gesù Cristo Salvatore, per intercessione della Vergine immacolata, a tutti gli spiriti immondi, a tutte le presenze che mi molestano, di lasciarmi immediatamente, di lasciarmi definitivamente, e di andare nell'inferno eterno, incatenati da S. Michele arcangelo, da S. Gabriele. da S. Raffaele, dai nostri angeli custodi, schiacciati sotto il calcagno della Vergine santissima immacolata.

mercoledì 21 novembre 2007

SPIRITO SANTO PARLAMI

Buongiorno Spirito Santo.
Spirito Santo meraviglioso Spirito Santo.
Grazie Gesù che mi hai guarito con il tuo sangue preziosissimo.
Oggi è un grande giorno perchè Gesù vive alla grande in me.
Siano benedetti tutti gli uomini di Buona Volontà.
Gesù pensaci Tu.