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sabato 26 novembre 2011

Lui è qui. Venite ad adorarlo.

Cristo è risorto, veramente risorto.
C’ è resurrezione perchè c’ è stata una morte.
Una morte che fu vinta definitivamente
e con lei la sua causa: il peccato
e colui che la generò: Satana con la sua superbia e invidia,
Spirito perverso, pervertito e che perverte.
(Oh, morte sarò la tua morte! Oh, inferno sarò la tua rovina!)
C’ è stata una Morte e una Passione, quella di Cristo,
perchè la Morte è avvenuta in Croce e con tremendi supplizi e oltraggi.
Ed è accaduto, sì, un Venerdì, ma anche un Giovedì.
All’ imbrunire e nella notte
del primo Giovedì Santo della storia,
Gesù Cristo anticipó sacramentalmente la sua Morte in croce
e la sua Resurrezione,
nel pane e nel vino che consacrò.
E in questo mistero ci donò la sua Presenza, l’ Eucaristia,
e il sacerdozio.
Per questo, tutto è perfettamente unito.
Sacerdozio e Eucaristia.
inseparabilmente uniti,
ammesso che non esiste sacerdozio senza Eucaristia
nè Eucaristia senza sacerdozio.
Perfettamente uniti
Eucaristia e Memoria-Presenza della Passione, Morte, Resurrezione.
Nel mistero eucaristico sono contenuti
i misteri pascquali e dell’ Incarnazione.
la storia della nostra salvezza e di Dio con l’ uomo.
L’ Eucaristia è lo stesso Verbo Incarnato, Morto, Resuscitato.
Lui prese la nostra carne ¿?? Lui si fece carne , come noi
Per portarci alla gloria della vita eterna.
Noi riceviamo l’ Eucaristia
e , secondo la sua promessa, otteniamo la vita eterna.
Perfetta unità anche quella del culto eucaristico:
Celebrazione e Adorazione.
Non esiste vera celebrazione senza adorazione.
L’ Eucaristia è Presenza,
di Cristo glorioso e del suo sacrificio
ed è comunione
nel Banchetto Sacro con Colui che ci invita.
Comunione è incontro con la sua Presenza.
Quindi, adorazione.
L’ Eucaristia più che luminosa è Luce.
Perchè Lui è Luce.
Quando in quel Giovedì Santo si avvicinarono le tenebre,
quando Giuda, entrando Satana in lui, uscì dal Cenacolo
e fuori si fece notte,
l’ Eucaristia che era appena nata
brillando sopra le tenebre,
anticipando la Vittoria
della Croce e la Resurrezione,
dava origine (generava) alla Chiesa.
L’ Adorazione Perpetua è la risposta all’ eternità di Dio
e al suo amore eterno
che rimane per sempre con noi nell’ Eucaristia.
L’ Adorazione Perpetua è incontro permanente,
costante comunione con il Signore che è adorato
così in terra come in Cielo.
Ogni adoratore è testimone rinnovato della Resurrezione e della Vita
e vero profeta dell’ Eucaristia,
perchè nel silenzio eloquente della sua adorazione
grida al mondo: ¡Dio esiste, questo è l’ Emmanuele!
Nostro Signore e Salvatore.
Sí, Cristo è risorto, veramente risorto.
Lui è qui. Venite ad adorarlo.

P. Justo Antonio Lo Feudo MSE

Preghiera dell’adoratore alla Madonna

Vergine Santissima, Madre dell’Eucaristia,
Madre di Gesù e Madre nostra.
Tu ci chiami affiché ci avviciniamo a Gesù,
alla sua dimora eucaristica
per adorarlo senza sosta,
come Tu adori tuo Figlio.
Madre, permettici di comprendere
che in ogni ora di adorazione
Gesù Cristo ci guarisce, ci benedice.
dissolve in noi le nuvole di dolore e di solitudine,
allontana da noi la tristezza
riempiendoci di pace e amore.
Accompagnaci sempre
e fa’ di noi quegli adoratori
che il Padre cerca «in spirito e verità».
Prega per noi, Santa Madre di Dio.
Amen.

P. Justo Antonio Lo Feudo MSE