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venerdì 1 luglio 2016

Preghiera di Guarigione interiore alle Santissime Piaghe di Gesù


Eterno Padre Santo, siamo qui alla tua presenza, davanti al tuo trono a te l’onore la gloria nei secoli, ci mettiamo dinanzi all’agnello senza macchia che si è donato e immolato per la salvezza e la redenzione di tutto il genere umano. Grazie per il suo sangue prezioso. Infondi il tuo Spirito d’amore su di noi figli, siamo a tua immagine, eredi e coeredi del tuo Figlio Gesù Cristo. Gesù, per il tuo cuore squarciato, invochiamo la tua misericordia, la tua luce, la tua potenza nello Spirito Santo, coprici con le tue mani amorose. Il tuo cuore si commuove davanti alla nostra sofferenza e ai nostri peccati, noi fiduciosi della tua santa misericordia ti invochiamo, pietà di noi.
Padre Onnipotente, ci mettiamo sotto la santissima croce del tuo Figlio Gesù, possa Lui legare, inchiodare il nostro peccato, il male, la sofferenza alla tua santa croce e inchinati sotto di essa, scenda come effusione il tuo preziosissimo sangue, ci hai comprato a caro prezzo, grazie ad esso e alle tue santissime piaghe siamo stati guariti.
Gesù, vogliamo contemplare la piaga della tua mano destra inchiodata, trafitta da questo chiodo fino al legno della croce, da dove sgorga sangue fino a noi e tu ci parli dicendo: mi sono lasciato inchiodare per amor tuo, mettiti dentro questa piaga, affidati ad essa perchè con essa ti ho creato e che mi procura tanto dolore, ti voglio guarire.
Contempla la mia mano sinistra inchiodata fino al legno della croce gronda di sangue per la tua salvezza, affidati a questa mano, per essere guidato e perché essa sia sempre sopra di te per proteggerti.
Contempla i miei piedi inchiodati da questo unico chiodo, mi fa un male terribile, guarda il mio piede destro forato, sanguinante, affidati a questo mio piede, chi cammina con me, cammina nella luce e non inciamperà mai, io ti sostengo quando vacilli.
Guarda il mio piede sinistro attraversato da questo chiodo, il mio sangue cade su di te, affidati a questa piaga del mio piede, Io sono la via che conduce al Padre, Io sono la verità che ti illumina, Io sono la vita che si dona per te.
Contempla il mio costato squarciato dalla lancia, esce sangue e acqua, questo sangue che ti salva dalla morte donandoti la vita, dalle tenebre donandoti la luce, dall’odio donandoti l’amore.
L’acqua che sgorga dal mio costato ti lava da tutti i tuoi peccati anche se i tuoi peccati sono rosso come scarlatto io li farò diventare bianchi come lana.
Contempla il mio capo trafitto da questa corona di spine, esso è uno dei dolori più atroci del mio corpo, tutto il mio volto è sanguinante, ti voglio coprire con questo sangue e questo mio dolore perché i miei pensieri siano i tuoi pensieri, il mio amore sia il tuo amore perché tu abbia pensieri di giustizia e rettitudine.
Tutto il mio corpo è dolorante e sanguina in continuazione per la salvezza dell’umanità, così io ho preso tutti i vostri peccati e li ho inchiodati a questa croce vittoriosa.
A te ho gridato, Signore, e tu mi hai guarito; ti loderò per sempre.