Mt 1,18-25: Giuseppe prescelto da Dio a fare da padre a Gesù I. O Sposo purissimo di Maria, glorioso San Giuseppe, come fu grande il travaglio e l'angustia del tuo cuore nella perplessità di abbandonare la tua illibatissima Sposa; così fu ineffabile la gioia quando dall’Angelo ti fu rilevato il mistero dell'Incarnazione. Per questo tuo dolore e per questa tua gioia ti preghiamo di consolare ora e negli estremi dolori l'anima nostra, col dono di una buona vita e di una santa morte, somigliante alla tua, tra le braccia di Gesù e di Maria. Padre, Ave, Gloria.
Lc 2,1-20: Nascita di Gesù a Betlemme
II. O felicissimo Patriarca, glorioso San Giuseppe, scelto quale Padre Putativo del Verbo Incarnato, il dolore che sentisti nel veder nascere con tanta povertà il Bambino Gesù, ti si cambiò subito in giubilo celeste nell'udire l'armonia angelica e nel vedere le glorie di quella splendida notte. Per questo dolore e per questa tua gioia ti supplichiamo di impetrarci, che dopo il cammino di questa vita passiamo a udire le lodi angeliche e a godere gli splendori della celeste gloria. Padre, Ave, Gloria.
II. O felicissimo Patriarca, glorioso San Giuseppe, scelto quale Padre Putativo del Verbo Incarnato, il dolore che sentisti nel veder nascere con tanta povertà il Bambino Gesù, ti si cambiò subito in giubilo celeste nell'udire l'armonia angelica e nel vedere le glorie di quella splendida notte. Per questo dolore e per questa tua gioia ti supplichiamo di impetrarci, che dopo il cammino di questa vita passiamo a udire le lodi angeliche e a godere gli splendori della celeste gloria. Padre, Ave, Gloria.
Lc 2,21: Giuseppe impone a Gesù il nome rivelato dall'Angelo
III. O Esecutore obbedientissimo delle leggi divine, glorioso San Giuseppe, il Sangue preziosissimo che sparse nella nella Circoncisione il Bambino Redentore ti trafisse il cuore; ma il nome di Gesù te lo colmò di gioia.
Per questo tuo dolore e per questa tua gioia ottienici, che tolto da noi ogni vizio in vita, col nome santissimo di Gesù nel cuore e nella bocca giubilando spiriamo. Padre, Ave, Gloria.
III. O Esecutore obbedientissimo delle leggi divine, glorioso San Giuseppe, il Sangue preziosissimo che sparse nella nella Circoncisione il Bambino Redentore ti trafisse il cuore; ma il nome di Gesù te lo colmò di gioia.
Per questo tuo dolore e per questa tua gioia ottienici, che tolto da noi ogni vizio in vita, col nome santissimo di Gesù nel cuore e nella bocca giubilando spiriamo. Padre, Ave, Gloria.
Lc 2,22-35: Giuseppe presenta Gesù a Dio Padre nel Tempio
IV. O fedelissimo Santo, partecipe dei misteri della Redenzione, glorioso San Giuseppe, se la profezia di Simeone su quanto avrebbero sofferto Gesù e Maria ti fu causa di indicibile dolore, tuttavia ti colmò di profondo godimento per la salvezza che predisse di innumerevoli anime.
Per questo tuo dolore e per questa tua gioia impetraci di essere un giorno nel numero di quelli che per i meriti di Gesù e l'intercessione di Maria gloriosamente risorgeranno. Padre, Ave, Gloria.
Mt 2,13-18: Giuseppe guida la Santa Famiglia nella fuga in Egitto
V. O vigilantissimo custode, familiare intimo dell'incarnato Figlio di Dio, glorioso San Giuseppe, quanto penasti nel sostentare e servire il Figlio dell'Altissimo, particolarmente nella fuga in Egitto! Ma quanto ancora gioisti avendo sempre con te lo stesso Dio, e vedendo cadere a terra gli idoli dei pagani! Per questo tuo dolore e per questa tua gioia impetraci che, tenendo da noi lontano il tiranno infernale, specialmente con la fuga delle occasioni pericolose, cada dal nostro cuore ogni idolo di affetto terreno, e tutti impegnati nel servire Gesù e Maria, per loro solamente viviamo e felicemente moriamo. Padre, Ave, Gloria.
IV. O fedelissimo Santo, partecipe dei misteri della Redenzione, glorioso San Giuseppe, se la profezia di Simeone su quanto avrebbero sofferto Gesù e Maria ti fu causa di indicibile dolore, tuttavia ti colmò di profondo godimento per la salvezza che predisse di innumerevoli anime.
Per questo tuo dolore e per questa tua gioia impetraci di essere un giorno nel numero di quelli che per i meriti di Gesù e l'intercessione di Maria gloriosamente risorgeranno. Padre, Ave, Gloria.
Mt 2,13-18: Giuseppe guida la Santa Famiglia nella fuga in Egitto
V. O vigilantissimo custode, familiare intimo dell'incarnato Figlio di Dio, glorioso San Giuseppe, quanto penasti nel sostentare e servire il Figlio dell'Altissimo, particolarmente nella fuga in Egitto! Ma quanto ancora gioisti avendo sempre con te lo stesso Dio, e vedendo cadere a terra gli idoli dei pagani! Per questo tuo dolore e per questa tua gioia impetraci che, tenendo da noi lontano il tiranno infernale, specialmente con la fuga delle occasioni pericolose, cada dal nostro cuore ogni idolo di affetto terreno, e tutti impegnati nel servire Gesù e Maria, per loro solamente viviamo e felicemente moriamo. Padre, Ave, Gloria.
Mt 2,19-23: Giuseppe guida la Santa Famiglia nel ritorno dall'Egitto
VI. O Angelo della terra, glorioso San Giuseppe, che ai tuoi cenni vedesti obbediente il Re del Cielo; se la consolazione tua nel ricondurlo dall'Egitto si unì col timore di Archelao, tuttavia, sulla parola dell'Angelo, lieto con Gesù e Maria dimorasti in Nazaret. Per questo tuo dolore e per questa tua gioia impetraci, che sgombrato il nostro cuore da ogni timore in vita e in morte ci troviamo accanto a Gesù e Maria. Padre, Ave, Gloria.
VI. O Angelo della terra, glorioso San Giuseppe, che ai tuoi cenni vedesti obbediente il Re del Cielo; se la consolazione tua nel ricondurlo dall'Egitto si unì col timore di Archelao, tuttavia, sulla parola dell'Angelo, lieto con Gesù e Maria dimorasti in Nazaret. Per questo tuo dolore e per questa tua gioia impetraci, che sgombrato il nostro cuore da ogni timore in vita e in morte ci troviamo accanto a Gesù e Maria. Padre, Ave, Gloria.
Lc 2,41-52: Giuseppe e Maria ritrovano Gesù nel Tempio
VII. O Esemplare di ogni santità mirabile di santità, glorioso San Giuseppe, quando smarristi senza tua colpa il fanciullo Gesù, col massimo dolore per tre giorni lo cercasti, finché non ritrovasti con lui la tua vita nel Tempio, fra i dottori. Per questo tuo dolore e per questa tua gioia, ti supplichiamo di ottenerci che mai avvenga di perdere per colpa nostra Gesù; ma, se per somma disgrazia dovessimo perderlo, ottienici di cercarlo mediante un sincero dolore finché non lo troviamo, particolarmente alla nostra morte, per passare a goderne in Cielo, ed ivi con te in eterno cantare le sue divine misericordie. Padre, Ave, Gloria. Antifona: Gesù quando incominciò il suo ministero aveva circa trent'anni ed era figlio, come si credeva, di Giuseppe, figlio di Eli (Lc 3,23). V. Prega per noi, San Giuseppe. R. Affinché siamo resi degni delle promesse di Cristo.
VII. O Esemplare di ogni santità mirabile di santità, glorioso San Giuseppe, quando smarristi senza tua colpa il fanciullo Gesù, col massimo dolore per tre giorni lo cercasti, finché non ritrovasti con lui la tua vita nel Tempio, fra i dottori. Per questo tuo dolore e per questa tua gioia, ti supplichiamo di ottenerci che mai avvenga di perdere per colpa nostra Gesù; ma, se per somma disgrazia dovessimo perderlo, ottienici di cercarlo mediante un sincero dolore finché non lo troviamo, particolarmente alla nostra morte, per passare a goderne in Cielo, ed ivi con te in eterno cantare le sue divine misericordie. Padre, Ave, Gloria. Antifona: Gesù quando incominciò il suo ministero aveva circa trent'anni ed era figlio, come si credeva, di Giuseppe, figlio di Eli (Lc 3,23). V. Prega per noi, San Giuseppe. R. Affinché siamo resi degni delle promesse di Cristo.
Preghiamo
Ci soccorrono, o Signore, i meriti dello Sposo della tua Santissima Madre, affinché quel che non possiamo ottenere con le vostre deboli forze, ci sa donato per la sua intercessione. Tu che vivi e regni nei secoli dei secoli. Amen.