Pietosissima Vergine del Carmelo, Tu sei la letizia degli Angeli e dei Santi, il nostro aiuto qui in terra e il conforto di quanti soffrono in Purgatorio in espiazione delle loro colpe, attendendo la liberazione. Stendi la tua mano pietosa verso quelle anime che vengono purificate e per vedersi abbreviate le sofferenze possono contare unicamente sulle preghiere che la Chiesa rivolge al suo Signore, perché siano applicati per esse i meriti del Corpo Mistico: Tu sei la Madre della Chiesa, la tesoriera delle divine misericordie. Ti raccomandiamo dunque le anime dei nostri cari, specialmente di quelli per i quali siamo in dovere di pregare; e affidiamo in particolare, alle tue materne premure, quelle anime che in vita hanno piamente portato il tuo Scapolare; lo hanno considerato come incentivo a distinguersi nella devozione e nell'amore per te, e lo hanno anche ritenuto come un segno di sicura speranza per sé, come pegno della benevolenza verso i tuoi devoti. Dimostra a queste anime, e a tutte le altre per le quali intendiamo pregarti, il tuo materno interessamento, perché quanto prima siano liberate e accolte in cielo a lodare con te per sempre la misericordia del Signore, che vive e regna nei secoli dei secoli.
Amen.
~*~*~*
MADONNA DEL MONTE CARMELO
preghiera del Cardinal Capecelatro
O Vergine benedetta, o piena di grazia, o Regina dei santi, quanto mi è dolce venerarti sotto questo titolo di Madonna del Monte Carmelo! Esso mi richiama ai tempi profetici di Elia, quando Tu fosti sul Carmelo raffigurata in quella nuvoletta che poi, ampliandosi, si aprì in una pioggia benefica, simbolo delle grazie santificatrici che ci provengono da te.
Tu da molti secoli sei onorata con questo misterioso titolo, ed ora mi rallegra il pensiero che noi ci uniamo a tutti i tuoi devoti, salutandoti "Decoro del Carmelo", "Gloria del Libano", "Giglio purissimo", "Rosa mistica" del fiorente giardino della chiesa.
Intanto, o Vergine delle vergini, ricordati di me e mostrati di essermi Madre. Diffondi in me sempre più viva la grazia di quella fede che ti fece beata, e infiammami di quell'amore con cui hai amato il Figlio tuo Gesù Cristo. Sono pieno di miserie spirituali e temporali: molti dolori dell'anima e del corpo mi stringono da ogni parte, ed io mi rifugio come figlio all'ombra della tua protezione materna.
Tu, Madre di Dio, che tanto puoi e tanto vali, impetrami da Gesù benedetto i doni celesti dell'umiltà, della castità, della mansuetudine, che furono le più belle gemme dell'anima tua Immacolata. Tu concedimi di esser forte nelle tentazioni e nelle amarezze che spesso mi travagliano.
Allorché poi si compirà, secondo la volontà di Dio, la giornata del mio terreno pellegrinaggio, fa' che all'anima mia sia donata la gioia del Paradiso, per tua intercessione e per i meriti di Gesù Cristo, che vive e regna nei secoli dei secoli. Amen.