San Gabriele è uno dei tre Angeli di cui conosciamo il nome, come S. Michele e S. Raffaele. Il suo nome s’interpreta «Fortezza di Dio». Ebbe tre grandi missioni. La prima verso Daniele, per indicargli con precisione le 70 settimane d’anni prima della venuta del Redentore.
La seconda verso Zaccaria per predirgli la nascita di S. Giovanni Battista e punirlo per incredulità. La terza fu l’Annunciazione a Maria della nascita del Verbo. Per questo è considerato anche come l’Angelo
dell’Incarnazione. Raccomandiamoci a S. Gabriele, affinché sia il nostro avvocato in Cielo e ci faccia conseguire i benefici dell’Incarnazione che egli ha annunziato.
Preghiera
«O glorioso Arcangelo S. Gabriele, io condivido la gioia che provasti nel recarti quale celeste Messaggero a Maria, ammiro il rispetto con cui ti presentasti a lei, la devozione con cui la salutasti, l’amore con cui, primo fra gli Angeli, adorasti il Verbo Incarnato nel suo seno e ti prego di ottenermi di ripetere con gli stessi tuoi sentimenti il saluto che allora rivolgesti a Maria e di offrire con lo stesso amore gli ossequi che allora presentasti al Verbo fatto Uomo, con la recita del Santo Rosario e dell’Angelus Domini». Amen.