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mercoledì 20 agosto 2014

Amo perchè amo, amo per amare.

Dai «Discorsi sul Cantico dei Cantici» di san Bernardo, abate (Disc. 83, 4-6; Opera omnia, ed. Cisterc. 2 [1958] 300-302) Amo perché amo, amo per amare     L'amore è sufficiente per se stesso, piace per se stesso e in ragione di sé. È a se stesso merito e premio. L'amore non cerca ragioni, non cerca vantaggi all'infuori di sé. Il suo vantaggio sta nell'esistere. Amo perché amo, amo per amare. Grande cosa è l'amore se si rifà al suo principio, se ricondotto alla sua origine, se riportato alla sua sorgente. Di là sempre prende alimento per continuare a scorrere. L'amore è il solo tra tutti i moti dell'anima, tra i sentimenti e gli affetti, con cui la creatura possa corrispondere al Creatore, anche se non alla pari; l'unico con il quale possa contraccambiare il prossimo e, in questo caso, certo alla pari. Quando Dio ama, altro non desidera che essere amato. Non per altro ama, se non per essere amato, sapendo che coloro che l'ameranno si beeranno di questo stesso amore. L'amore dello Sposo, anzi lo Sposo-amore cerca soltanto il ricambio dell'amore e la fedeltà. Sia perciò lecito all'amata di riamare. Perché la sposa, e la sposa dell'Amore non dovrebbe amare? Perché non dovrebbe essere amato l'Amore?     Giustamente, rinunziando a tutti gli altri suoi affetti, attende tutta e solo all'Amore, ella che nel ricambiare l'amore mira a uguagliarlo. Si obietterà, però, che, anche se la sposa si sarà tutta trasformata nell'Amore, non potrà mai raggiungere il livello della fonte perenne dell'amore. È certo che non potranno mai essere equiparati l'amante e l'Amore, l'anima e il Verbo, la sposa e lo Sposo, il Creatore e la creatura. La sorgente, infatti, dà sempre molto più di quanto basti all'assetato.     Ma che importa tutto questo? Cesserà forse e svanirà del tutto il desiderio della sposa che attende il momento delle nozze, cesserà la brama di chi sospira, l'ardore di chi ama, la fiducia di chi pregusta, perché non è capace di correre alla pari con un gigante, gareggiare in dolcezza col miele, in mitezza con l'agnello, in candore con il giglio, in splendore con il sole, in carità con colui che è l'Amore? No certo. Sebbene infatti la creatura ami meno, perché è inferiore, se tuttavia ama con tutta se stessa, non le resta nulla da aggiungere. Nulla manca dove c'è tutto. Perciò per lei amare così è aver celebrato le nozze, poiché non può amare così ed essere poco amata. Il matrimonio completo e perfetto sta nel consenso dei due, a meno che uno dubiti che l'anima sia amata dal Verbo, e prima e di più.

giovedì 24 luglio 2014

Cento Croci e Cento Ave Maria.


Si recita  il 15 agosto di ogni anno nella festività di Santa Maria Assunta  in Cielo.
Devozione dell’Arciconfraternita di Santa Maria Assunta  in Cielo e  delle Anime del Purgatorio in   Cava dei Tirreni SA.

Si da inizio con il segno di Croce.

O Dio vieni a salvarmi!
Signore vieni presto in mio aiuto!

Gloria al Padre al Figlio e allo Spirito Santo. Come era nel principio, e ora e sempre, nei secoli dei secoli. Amen.
Poi si  dice:
Falso nemico allontanati
con la mia anima non hai cosa fare,
oggi è il giorno della Beata Vergine Maria,
faccio cento croci e cento Ave Maria.
Ave, Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne,  e benedetto è il frutto del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori, adesso e nell’ora della nostra morte. Amen. 
(in dialetto)
Falso nemico fatta al’ là con l'anima mia non c’hai che c’ fa.
Oggi è o’iuorn ra’ Vergine Maria,

Me facci’ cient’ croce e cient’ Ave Maria.
(per cento volte sui grani del Rosario)

sabato 5 luglio 2014

Salmo 40 Beato l'uomo che ha cura del debole.

SALMO 40 Preghiera di un malato Uno di voi mi tradirà, uno che mangia con me (cfr. Mc 14, 18). Beato l'uomo che ha cura del debole, *     nel giorno della sventura il Signore lo libera. Veglierà su di lui il Signore, †     lo farà vivere beato sulla terra, *     non lo abbandonerà alle brame dei nemici. Il Signore lo sosterrà sul letto del dolore; *     gli darai sollievo nella sua malattia. Io ho detto: «Pietà di me, Signore; *     risanami, contro di te ho peccato». I nemici mi augurano il male: *     «Quando morirà e perirà il suo nome?». Chi viene a visitarmi dice il falso, †     il suo cuore accumula malizia *     e uscito fuori sparla. Contro di me sussurrano insieme i miei nemici, *     contro di me pensano il male: «Un morbo maligno su di lui si è abbattuto, *     da dove si è steso non potrà rialzarsi». Anche l'amico in cui confidavo, †     anche lui, che mangiava il mio pane, *     alza contro di me il suo calcagno. Ma tu, Signore, abbi pietà e sollevami, *     che io li possa ripagare. Da questo saprò che tu mi ami *     se non trionfa su di me il mio nemico; per la mia integrità tu mi sostieni, *     mi fai stare alla tua presenza per sempre. Sia benedetto il Signore, Dio d'Israele, *     da sempre e per sempre.         Amen, amen.

giovedì 5 giugno 2014

Gesù non andar via.


Signore Gesù, tu hai detto che eri alla porta e bussavi, ma se la porta del mio cuore dovesse restare chiusa un giorno, abbattila ed entra, non andare via. Se le corde del mio cuore, non do­vessero cantare un giorno la tua lode, ti prego aspetta, non andare via. Se un giorno non do­vessi svegliarmi al tuo richiamo, svegliami con il tuo bacio d'amore..non andare via. Se un gior­no sul tuo trono che è nel mio cuore io dovessi porre un altro, tu, mio Signore, non andare via. Grazie o mio Signore. Amen.

A Maria.


0 Maria, nostra madre e nostra mediatrice, in te il genere umano ripone tutta la sua Speranza. Da te attende protezione. In te solo trova il suo rifugio. Ed ecco che oggi anch'io vengo a te con tutto il mio cuore, perché non ho il coraggio di avvicinarmi al tuo Figliolo: perciò imploro la tua intercessione per ottenere grazie e salvezza. 0 tu che sei com­-passionevole, o tu che sei la Madre nostra e del Dio di misericordia, abbi pietà di me. Amen.

Gesù Buon Pastore.



Gesù mio, rivolgi il Tuo sguardo su di me, sono una pecorella del Tuo gregge; quante volte mi sono allontanato da Te, ho lasciato i pascoli erbosi, le acque tranquille dove Tu mi conducevi, ho rifiutato di seguirTi, di stare dentro il Tuo gregge; ma ho trovato sassi e spine, acque amare e serpenti velenosi. Nella solitudine e nel buffo preso dalla paura ho belato chiedendo il  tuo aiu­to, ho desiderato di vedere il Tuo volto, di sentire la Tua voce..., mentre Tu mi chiamavi e cercavi, nei fossi e tra i dirupi, infine mi hai trovato e mi hai raccolto tremante fra le Tue braccia e sul Tuo cuore mi hai fatto riposare. Hai fasciato le mie ferite sanguinanti. Ed ora che mi hai ritrovato, o mio Signore, voglio restare sempre con te, vicino a te, non voglio mai pia separarmi da Te! ", Ti amo, Gesù, mio Buon Pastore, mio Signore e mio Dio; fai che possa restare sempre con Te, in que­sto mondo e per tutta l'eternità. Amen.

Preghiera per i genitori defunti.



Dio di bontà e di misericordia, che ci hai        co­mandato di onorare il padre e la madre, e che promettesti speciali benedizioni a chi sarebbe stato fedele alla Tua parola, degnati di esaudire la mia preghiera e concedi la pronta liberazio­ne dal Purgatorio e l'accoglimento nel Paradiso dell'Anima dei miei genitori, a cui, dopo Voi, sono debitore della vita. Ti chiedo per i meriti del Tuo preziosissimo sangue di sollevarli dalle pene che soffrono per la Tua giustizia. Per la Tua infinita misericordia, perdona loro quei falli che tante volte commisero per la fragilità umana. In­trodotti poi dalla Tua misericordia nella gloria del Paradiso, fa che preghino continuamente, perché io un giorno giunga a rivederli in paradiso, per non essere mai più separato da loro. Amen.

Preghiera per ottenere la Fede.


0 mio Dio, la mia vita senza il dono della fede è vuota. La mia intelligenza è come una candela fumigante. Il mio cuore è come un braciere col­mo di cenere. La mia esistenza è come una fred­da e breve giornata d'inverno. Dammi la fede! Una fede che dia senso al mio vivere, forza al mio cammino, significato al mio sacrificio,     cer­tezza ai miei dubbi, speranza alle mie delusioni, coraggio nelle mie paure, vigore alle mie stan­chezze, sentieri ai miei smarrimenti, luce alle notti del mio spirito, riposo e pace alle ansie del mio cuore. Signore nella tua bontà concedimi il dono della fede! Amen.

Offerta di se stesso a Dio.



Signore, resta con me in questo giorno voglio offrirti tutte le mie azioni, le mie parole e i miei pensieri. Ti offro ogni mio passo e Tu guidali af­finché mi portino incontro alle necessità dei fra­telli. Ti offro le mie mani e Tu custodiscile perché non si allunghino per fare il male, ma sempre per abbracciare e aiutare. Ti offro la mia bocca e Tu custodiscila affinché non dica cose false o vane e non parli male del prossimo, ma sempre sia pronta a incoraggiare tutti e benedire te ed ogni fratello che incontro. Ti offro il mio udito e Tu custodiscilo affinché non perda tempo ad ascoltare parole vuote e false, ma sia sempre pronto ad accogliere la tua parola per compiere, oggi e sempre, la tua volontà. Amen.

Gesù Accetta La Mia Offerta.



Amabilissimo Signore Gesù, che volesti nasce­re in una grotta per liberarmi dalle tenebre del peccato, e condurmi nella Tua ammirabile luce, ed accendermi del fuoco del Tuo amore, oggi Ti scelgo come mio Signore, mio Redentore e mio Re , e Ti offro tutti gli affetti del mio cuore e tutte le mie azioni. Signore Gesù degnati di accettare questa offerta, e nella tua bontà, perdona le mie colpe, illuminami, infiammami del fuoco del Tuo amore affinché ogni mia azione diventi un sacrificio perpetuo in tuo onore. Fa si che il mio cuore cerchi sempre la Tua maggior gloria qui in terra, affinché venga un giorno a godere delle Tue infinite bellezze in Paradiso. Cosi sia.

sabato 10 maggio 2014

La vita eterna

Giovanni, 17:3 - Questa è la vita eterna: che conoscano te, l’unico vero Dio, e colui che hai mandato, Gesù Cristo.

venerdì 2 maggio 2014

Via Crucis


Le Tre  Pomeridiane
Ora della  Misericordia

Il Salvatore vuole che quest'ora non ci lasci indifferenti:
"Alle tre del pomeriggio implora la Mia Misericordia specialmente per i poveri peccatori e sia pure per un breve momento immergiti nella Mia Passione, particolarmente nel Mio abbandono al momento della morte. E un'ora di grande Misericordia per il mondo intero. Ti permetterò di penetrare nella Mia tristezza mortale. In quell'ora non rifiuterò nulla all'anima che prega per la Mia Passione..." (Diario, p. 440).
"Figlia Mia, ogni volta che senti l'orologio battere le tre, ricordati di immergerti tutta nella Mia Misericordia, adorandola ed esaltandola; invoca la sua onnipotenza per il mondo intero e specialmente per i poveri peccatori, poiché fu in quell'ora che venne spalancata per ogni anima. In quell'ora otterrai tutto per te stessa e per gli altri; in quell'ora fu fatta grazia al mondo intero, la Misericordia vinse la giustizia. Figlia Mia, in quell'ora cerca di fare la Via Crucis, se i tuoi impegni lo permettono e se non puoi fare la Via Crucis, entra almeno per un momento in cappella ed onora il Mio Cuore che nel SS.mo Sacramento è pieno di Misericordia. E se non puoi andare in cappella, raccogliti in preghiera almeno per un breve momento là dove ti trovi. Voglio il culto della Mia Misericordia da ogni creatura, ma prima di tutto da te, poiché a te ho fatto conoscere questo mistero nella maniera più profonda" (Diario, p. 517-518).

La Via Crucis
Fu il profeta Isaia per primo a leggere questo nome della misericordia sul corpo del divino Redentore che, a distanza di secoli, contemplava in visione anticipata: “Lo vedemmo e non mostrava di sé bellezza alcuna su cui potessimo fermare i nostri sguardi: spregevole come l'infimo dei mortali, era l'uomo di tutti i dolori... carico delle nostre infermità, s'era addossato le nostre debolezze... fu trafitto dalle nostre iniquità, fu maltrattato dalle nostre colpe; prese su di sè il nostro castigo, affinché noi ottenessimo la pace; per le sue ferite fummo risanati”.
In questo preciso aspetto noi lo contempliamo lungo le “fermate ”. Le stazioni della “VIA CRUCIS”:
Tutti - "Eterno Padre, Io Ti offro la dolorosa passione di tuo Figlio in espiazione dei                 nostri peccati e di quelli del mondo intero:
 I-             per la sua condanna a morte,
     abbi misericordia di noi e del mondo intero;
II-          per la croce che gli venne caricata sulle spalle,
       abbi misericordia di noi e del mondo intero;
  III-        per la sua prima caduta,
       abbi misericordia di noi e del mondo intero;
  IV-     per le lacrime di sua madre, che venne ad incontrarlo,
      abbi misericordia di noi e del mondo intero;
  V-    per la sua tormentosa stanchezza, a causa della quale si dovette costringere un           uomo ad aiutarlo,
      abbi misericordia di noi e del mondo intero;
  VI-     per la compassione della donna, che asciugò il suo volto insanguinato,
      abbi misericordia di noi e del mondo intero;
  VII-     per la sua seconda caduta,
      abbi misericordia di noi e del mondo intero;
  VIII-    per le parole che egli rivolse alle donne, che lo compiangevano,
        abbi misericordia di noi e del mondo intero;
   IX-       per la sua terza caduta,
abbi misericordia di noi e del mondo intero;
  X-        per quel rogo di dolore, che presentava il suo corpo quando fu spogliato,
abbi misericordia di noi e del mondo intero;
 XI-      per l'orribile trafittura dei chiodi attraverso le sue mani e i suoi piedi,
abbi misericordia di noi e del mondo intero;
 XII-  per l'acqua e il sangue scaturiti dal suo cuore, come "sorgente di tutti i beni per          noi", 
      abbi misericordia di noi e del mondo intero;
 XIII-   per l'immagine di tutti gli strazi, che presentò sua madre allorché lo tenne morto         tra le braccia, tanto che noi chiamiamo ancora quella scena "la Pietà",
      abbi misericordia di noi e del mondo intero;
 XIV-     per la pietra che si chiuse sulla sua tomba,
   abbi misericordia di noi e del mondo intero;
 XV-        per la sua gloriosa Risurrezione,
   abbi misericordia di noi e del mondo intero.

lunedì 28 aprile 2014

Preghiera alla Mamma Celeste

O Mamma Celeste,
ausilio di umili contadini,
gioia delle donne più modeste,
al tuo passaggio candidi bambini,
tra i vicoli e tra le feste,
mutan i loro pensieri in fiocchi fini,
che leggeri scendon sulla tua bianca veste.
Vincenzo Iovino

lunedì 21 aprile 2014

Coroncina della Fiducia.

Tutte le persone che reciteranno questa coroncina saranno sempre benedette e guidate nella volontà di Dio. Una grande pace scenderà nel loro cuore, un grande amore si riverserà nelle loro famiglie e tante grazie pioveranno, un giorno, dal cielo proprio una pioggia di Misericordia.

La reciterai così:
Padre Nostro,  Ave Maria, Credo.

Sui grani grossi del Padre Nostro:
Ave Maria Madre di Gesù mi Affido a Te.

Sui grani piccoli dell' Ave Maria per dieci volte:
Regina della Pace e Madre della Misericordia mi Affido a Te.

Per finire:
Maria Madre mia mi Consacro a Te.
Maria Madre mia mi Rifugio in Te.
Maria Madre mia mi Abbandono a Te.

Coroncina della Confidenza

"Gesù confido in te! Ripetilo sempre, io ti ascolto con tanta gioia e con tanto amore. Ti ascolto e ti benedico, ogni qualvolta dalla tua bocca esce:
Gesù Ti Amo e confido in Te!"
Ecco come reciterai la Coroncina della Confidenza.
Comincerai con: il PADRE NOSTRO, l'AVE MARIA e il CREDO.
Poi, usando una comune Corona del Rosario sui grani grossi del Padre Nostro reciterai la preghiera seguente:
  • O sangue e acqua, che scaturisci dal Cuore di Gesù come sorgente di misericordia per noi, confido in TE!". 
Sui grani piccoli dell'Ave Maria, reciterai per dieci volte:
  • Gesù ti amo e confido in Te.

Per finire:

Gesù Luce                     confido in te!
Gesù Via                       confido in te!
Gesù Verità                  confido in te!
Gesù Vita                      confido in te!
Gesù Amore                  confido in te!
Gesù Perdono               confido in te!
Gesù Misericordia       confido in te!
Gesù Pace                     confido in te!

mercoledì 19 febbraio 2014

Pregare con le mani al cielo.

1 Timoteo, 2:8 - Voglio dunque che in ogni luogo gli uomini preghino, alzando al cielo mani pure, senza collera e senza polemiche.

domenica 16 febbraio 2014

Medito

3 Giovanni, 1:2 - Carissimo, mi auguro che in tutto tu stia bene e sia in buona salute, come sta bene la tua anima.