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lunedì 20 gennaio 2020
Preghiera Ebraica detta Shemà tratta dal Deuteronomio cap.6 v.4 (tipica preghiera del cuore).
sabato 11 gennaio 2020
Preghiera di saluto che moltiplica i Rosari.
Storia della "preghiera di saluto" che moltiplica i Rosari
Lì c'era un'immagine della Madonna davanti alla quale la ragazzina aveva promesso che avrebbe recitato tutti i giorni nove Rosari.
Sopravvenne un grande caldo su quella regione e il bestiame non le lasciò il tempo di pregare. Le apparve allora la nostra Cara Signora e le promise di insegnarle una preghiera che avrebbe avuto lo stesso valore della recita di nove Rosari.
Ebbe dalla Signora l'incarico di insegnarla ad altri.
La pastorella, però, tenne per sé la preghiera e il messaggio fino alla morte. L'anima sua, dopo la morte, non riuscì ad avere la pace; Dio le diede la grazia di manifestarsi ed ella disse che non avrebbe trovato la pace, se non avesse rivelato questa preghiera agli uomini, dato che la sua anima era vagante.
Riuscì così a conseguire la pace eterna.
La riportiamo di seguito ricordando che, recitata per tre volte dopo un Rosario, corrisponde all'equivalente impegno di nove Rosari:
"PREGHIERA DI SALUTO"
(da ripetersi per 3 volte dopo il Rosario)
Dio Ti saluta, o Maria. Dio Ti saluta, o Maria. Dio Ti saluta, o Maria.
O Maria, io Ti saluto 33.000 (trentatremila) volte,
come ti ha salutato l'arcangelo San Gabriele.
E' gioia per il Tuo Cuore ed anche per il mio cuore, che l'Arcangelo Ti abbia portato il saluto del Cristo.
Ave, o Maria...
venerdì 3 gennaio 2020
CONSACRAZIONE AL CUORE IMMACOLATO DI MARIA di San Luigi Maria Grignion de Montfort, L’amore dell’eterna Sapienza
Io ANNA, peccatrice infedele, rinnovo oggi nelle tue mani, Maria, i voti del mio battesimo: rinunzio per sempre a Satana, alle sue seduzioni e alle sue opere, e mi dono interamente a Gesù Cristo per portare dietro a lui la mia croce tutti i giorni della mia vita, e affinché gli sia più fedele di quanto non sono stata finora.
Io ti scelgo oggi, alla presenza di tutta la corte celeste, per mia Madre e Padrona. Ti consacro, come schiava, il mio corpo e la mia anima, i miei beni interiori ed esteriori, e il valore stesso delle mie buone opere passate, presenti e future, lasciandoti intero e pieno diritto di disporre di me e di quanto mi appartiene, senza eccezione, secondo il tuo volere, per la maggior gloria di Dio, nel tempo e nell’eternità.
http://www.iotibenedico.info/2018/04/27/trattato-della-vera-devozione-a-maria-di-san-luigi-maria-da-montfort/