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venerdì 6 aprile 2012

Preghiere del venerdì per liberare le anime dal purgatorio.


Preghiere del Venerdì per liberare le anime dal purgatorio.

TI ADORO O CROCE SANTA

Ti adoro, o Croce Santa, che fosti ornata del Corpo Sacratissimo del mio Signore, coperta e tinta del suo Preziosissimo Sangue. Ti adoro, mio Dio, posto in croce per me. Ti adoro, o Croce Santa, per amore di Colui che è il mio Signore. Amen.

(Recitata 33 volte il Venerdì Santo, libera 33 Anime del Purgatorio.
Recitata 50 volte ogni venerdì, ne libera 5.
Venne confermata dai Papi Adriano VI, Gregorio XIII e Paolo VI).
Da: Il libro delle Novene - Ed. Ancilla

ORAZIONE

da recitarsi avanti al Crocifisso


Adoro te, Croce preziosa, che con le venerabili membra del mio Signore Gesù Cristo foste adornata, e col suo preziosissimo sangue tinta. Adoro te mio Dio, posto su quella Croce per amor mio.
Pater, Ave, Gloria e Requiem

Con questa Orazione si liberano tre anime dal Purgatorio ogni venerdì che si recita, e 33 al Venerdì Santo.
CON APPROVAZIONE ECCLESIASTICA

PER COLORO CHE MUOIONO OGNI GIORNO
Si potrebbero salvare dall’inferno molte anime se mattino e sera si recitasse questa preghiera indulgenziale con tre Ave Maria per coloro che muoiono il giorno stesso.

"O Misericordiosissimo Gesù, che bruciate di un sì ardente amore per le anime, Vi scongiuro, per l’agonia del Vostro Santissimo Cuore e per i dolori della Vostra Madre Immacolata, di purificare con il Vostro Sangue tutti i peccatori della terra che sono in agonia e che devono morire oggi stesso, Cuore agonizzante di Cristo, abbiate pietà dei morenti".

Tre Ave Maria

Perchè non attingere al tesoro dei meriti di Gesù

 e dei santi ed applicarli alle anime del purgatorio?

mercoledì 7 marzo 2012

Inno Akatisthos


INNO
PARTE NARRATIVA



1. Il più eccelso degli Angeli fu mandato dal Cielo
per dir "Ave" alla Madre di Dio.
Al suo incorporeo saluto
vedendoti in Lei fatto uomo,
Signore,
in estasi stette,
acclamando la Madre così:

Ave, per Te la gioia risplende;
Ave, per Te il dolore s'estingue.
Ave, salvezza di Adamo caduto;
Ave, riscatto del pianto di Eva.
Ave, Tu vetta sublime a umano intelletto;
Ave, Tu abisso profondo agli occhi degli Angeli.
Ave, in Te fu elevato il trono del Re;
Ave, Tu porti Colui che il tutto sostiene.
Ave, o stella che il Sole precorri;
Ave, o grembo del Dio che s'incarna.
Ave, per Te si rinnova il creato;
Ave, per Te il Creatore è bambino.
Ave,Vergine Sposa!
2. Ben sapeva Maria
d'esser Vergine sacra e così a Gabriele diceva:
«Il tuo singolare messaggio
all'anima mia incomprensibile appare:
da grembo di vergine
un parto predici, esclamando:
Alleluia!»

3. Desiderava la Vergine
di capire il mistero
e al nunzio divino chiedeva:
«Potrà il verginale mio seno
mai dare alla luce un bambino?
Dimmelo!»
E Quegli riverente
acclamandola disse così:

Ave, Tu guida al superno consiglio;
Ave, Tu prova d'arcano mistero.
Ave, Tu il primo prodigio di Cristo;
Ave, compendio di sue verità.
Ave, o scala celeste
che scese l'Eterno;
Ave, o ponte che porti gli uomini al cielo.
Ave, dai cori degli Angeli cantato portento;
Ave, dall'orde dei dèmoni esecrato flagello.
Ave, la Luce ineffabile hai dato;
Ave, Tu il «modo» a nessuno hai svelato.
Ave, la scienza dei dotti trascendi;
Ave, al cuor dei credenti risplendi.
Ave, Vergine Sposa!

4. La Virtù dell'Altissimo
adombrò e rese Madre
la Vergine ignara di nozze:
quel seno, fecondo dall'alto,
divenne qual campo ubertoso per tutti,
che vogliono coglier salvezza
cantando così:
Alleluia!

5. Con in grembo il Signore
premurosa Maria
ascese e parlò a Elisabetta.
Il piccolo in seno alla madre
sentì il verginale saluto,
esultò,
e balzando di gioia
cantava alla Madre di Dio:

Ave, o tralcio di santo Germoglio;
Ave, o ramo di Frutto illibato.
Ave, coltivi il divino Cultore;
Ave, dai vita all'Autor della vita.
Ave, Tu campo che frutti ricchissime grazie;
Ave, Tu mensa che porti pienezza di doni.
Ave, un pascolo ameno Tu fai germogliare;
Ave, un pronto rifugio prepari ai fedeli.
Ave, di suppliche incenso gradito;
Ave, perdono soave del mondo.
Ave, clemenza di Dio verso l'uomo;
Ave, fiducia dell'uomo con Dio.
Ave, Vergine Sposa
6. Con il cuore in tumulto
fra pensieri contrari
il savio Giuseppe ondeggiava:
tutt'ora mirandoti intatta
sospetta segreti sponsali, o illibata!
Quando Madre ti seppe
da Spirito Santo, esclamò:
Alleluia!

7. I pastori sentirono 
i concerti degli Angeli
al Cristo disceso tra noi.
Correndo a vedere il Pastore,
lo mirano come agnellino innocente
nutrirsi alla Vergine in seno,
cui innalzano il canto:

Ave, o Madre all'Agnello Pastore,
 
Ave, o recinto di gregge fedele.
Ave, difendi da fiere maligne,
Ave, Tu apri le porte del cielo.
Ave, per Te con la terra esultano i cieli,
Ave, per Te con i cieli tripudia la terra.
Ave, Tu sei degli Apostoli la voce perenne,
Ave, dei Martiri sei l'indomito ardire.
Ave, sostegno possente di fede,
Ave, vessillo splendente di grazia.
Ave, per Te fu spogliato l'inferno,
Ave, per Te ci vestimmo di gloria.
Ave, Vergine e Sposa!


8. Osservando la stella
 
che guidava all'Eterno,
ne seguirono i Magi il fulgore.
Fu loro sicura lucerna
andando a cercare il Possente,
il Signore.
Al Dio irraggiungibile giunti,
l'acclaman beati:
Alleluia!

9. Contemplarono i Magi 
 
sulle braccia materne
l'Artefice sommo dell'uomo.
Sapendo ch'Egli era il Signore
pur sotto l'aspetto di servo,
premurosi gli porsero i doni,
dicendo alla Madre beata:

Ave, o Madre dell'Astro perenne,
 
Ave, o aurora di mistico giorno.
Ave, fucine d'errori Tu spegni,
Ave, splendendo conduci al Dio vero.
Ave, l'odioso tiranno sbalzasti dal trono,
Ave, Tu il Cristo ci doni clemente Signore.
Ave, sei Tu che riscatti dai riti crudeli,
Ave, sei Tu che ci salvi dall'opre di fuoco.
Ave, Tu il culto distruggi del fuoco,
Ave, Tu estingui la fiamma dei vizi.
Ave, Tu guida di scienza ai credenti,
Ave, Tu gioia di tutte le genti.
Ave, Vergine e Sposa!

10. Banditori di Dio
diventarono i Magi
sulla via del ritorno.
Compirono il tuo vaticinio
e Te predicavano, o Cristo,
a tutti, noncuranti d'Erode,
lo stolto, incapace a cantare:
Alleluia!

11. Irradiando all'Egitto 
 
lo splendore del vero,
dell'errore scacciasti la tenebra:
ché gli idoli allora, o Signore,
fiaccati da forza divina caddero;
e gli uomini, salvi,
acclamavan la Madre di Dio:

Ave, riscossa del genere umano,
 
Ave, disfatta del regno d'inferno.
Ave, Tu inganno ed errore calpesti,
Ave, degl'idoli sveli la frode.
Ave, Tu mare che inghiotti il gran Faraone,
Ave, Tu roccia che effondi le Acque di Vita.
Ave, colonna di fuoco che guidi nel buio,
Ave, riparo del mondo più ampio che nube.
Ave, datrice di manna celeste,
Ave, ministra di sante delizie.
Ave, Tu mistica terra promessa,
Ave, sorgente di latte e di miele.
Ave, Vergine e Sposa!

12. Stava già per lasciare 
questo mondo fallace
Simeone, ispirato vegliardo.
Qual pargolo a lui fosti dato,
ma in Te riconobbe il Signore perfetto,
e ammirando stupito
l'eterna sapienza esclamò:
Alleluia!



PARTE TEMATICA
 


13. Di natura le leggi 
 
innovò il Creatore,
apparendo tra noi, suoi figlioli:
fiorito da grembo di Vergine,
lo serba qual era da sempre, inviolato:
e noi che ammiriamo il prodigio
cantiamo alla Santa:

Ave, o fiore di vita illibata,
 
Ave, corona di casto contegno.
Ave, Tu mostri la sorte futura,
Ave, Tu sveli la vita degli Angeli.
Ave, magnifica pianta che nutri i fedeli,
Ave, bell'albero ombroso che tutti ripari.
Ave, Tu in grembo portasti la Guida agli erranti,
Ave, Tu desti alla luce Chi affranca gli schiavi.
Ave, Tu supplica al Giudice giusto,
Ave, perdono per tutti i traviati.
Ave, Tu veste ai nudati di grazia,
Ave, Amore che vinci ogni brama.
Ave, Vergine e Sposa!


14. Tale parto ammirando, 
 
ci stacchiamo dal mondo
e al cielo volgiamo la mente.
Apparve per questo fra noi,
in umili umane sembianze l'Altissimo,
per condurre alla vetta
coloro che lieti lo acclamano:
Alleluia!

15. Era tutto qui in terra, 
 
e di sé tutti i cieli
riempiva il Dio Verbo infinito:
non già uno scambio di luoghi,
ma un dolce abbassarsi di Dio verso l'uomo
fu nascer da Vergine,
Madre che tutti acclamiamo:

Ave, Tu sede di Dio, l'Infinito,
 
Ave, Tu porta di sacro mistero.
Ave, dottrina insicura per gli empi,
Ave, dei pii certissimo vanto.
Ave, o trono più santo del trono cherubico,
Ave, o seggio più bello del seggio serafico.
Ave, o tu che congiungi opposte grandezze,
Ave, Tu che sei in una e Vergine e Madre.
Ave, per Te fu rimessa la colpa,
Ave, per Te il paradiso fu aperto.
Ave, o chiave del regno di Cristo,
Ave, speranza di eterni tesori.
Ave, Vergine e Sposa!
16. Si stupirono gli Angeli
per l'evento sublime
della tua Incarnazione divina:
ché il Dio inaccessibile a tutti
vedevano fatto accessibile, uomo,
dimorare fra noi
e da ognuno sentirsi acclamare:
Alleluia!

17. Gli oratori brillanti 
 
come pesci son muti
per Te, Genitrice di Dio:
del tutto incapaci di dire
il modo in cui Vergine e Madre Tu sei.
Ma noi che ammiriamo il mistero
cantiamo con fede:

Ave, sacrario d'eterna Sapienza,
 
Ave, tesoro di sua Provvidenza.
Ave, Tu i dotti riveli ignoranti,
Ave, Tu ai retori imponi il silenzio.
Ave, per Te sono stolti sottili dottori,
Ave, per Te vengon meno autori di miti.
Ave, di tutti i sofisti disgreghi le trame,
Ave, Tu dei Pescatori riempi le reti.
Ave, ci innalzi da fonda ignoranza,
Ave, per tutti sei faro di scienza.
Ave, Tu barca di chi ama salvarsi,
Ave, Tu porto a chi salpa alla Vita.
Ave, Vergine e Sposa!
18. Per salvare il creato,
il Signore del mondo,
volentieri discese quaggiù.
Qual Dio era nostro Pastore,
ma volle apparire tra noi come Agnello:
con l'umano attraeva gli umani,
qual Dio l'acclamiamo:
Alleluia!

19. Tu difesa di vergini, 
 
Madre Vergine sei,
e di quanti ricorrono a Te:
che tale ti fece il Signore
di tutta la terra e del cielo, o illibata,
abitando il tuo grembo
e invitando noi tutti a cantare:

Ave, colonna di sacra purezza,
 
Ave, Tu porta d'eterna salvezza.
Ave, inizio di nuova progenie,
Ave, datrice di beni divini.
Ave, Tu vita hai ridato ai nati nell'onta,
Ave, hai reso saggezza ai privi di senno.
Ave, o Tu che annientasti il gran seduttore,
Ave, o Tu che dei casti ci doni l'autore.
Ave, Tu grembo di nozze divine,
Ave, che unisci i fedeli al Signore.
Ave, di vergini alma nutrice,
Ave, che l'anime porti allo Sposo.
Ave, Vergine e Sposa!
20. Cede invero ogni canto 
che presuma eguagliare
le tue innumerevoli grazie.
Se pure ti offrissimo inni
per quanti granelli di sabbia, Signore,
mai pari saremmo ai tuoi doni
che desti a chi canta:
Alleluia!

21. Come fiaccola ardente 
 
per che giace nell'ombre
contempliamo la Vergine santa,
che accese la luce divina
e guida alla scienza di Dio tutti,
splendendo alle menti
e da ognuno è lodata col canto:

Ave, o raggio di Sole divino,
 
Ave, o fascio di Luce perenne.
Ave, rischiari qual lampo le menti,
Ave, qual tuono i nemici spaventi.
Ave, per noi sei la fonte dei sacri Misteri,
Ave, Tu sei la sorgente dell'Acque abbondanti.
Ave, in Te raffiguri l'antica piscina,
Ave, le macchie detergi dei nostri peccati.
Ave, o fonte che l'anime mondi,
Ave, o coppa che versi letizia.
Ave, o fragranza del crisma di Cristo,
Ave, Tu vita del sacro banchetto.
Ave, Vergine e Sposa!
22. Condonare volendo
ogni debito antico,
fra noi, il Redentore dell'uomo
discese e abitò di persona:
fra noi che avevamo perduto la grazia.
Distrusse lo scritto del debito,
e tutti l'acclamano:
Alleluia!
23. Inneggiando al tuo parto
l'universo ti canta
qual tempio vivente, o Regina!
Ponendo in tuo grembo dimora
Chi tutto in sua mano contiene, il Signore,
tutta santa ti fece e gloriosa
e ci insegna a lodarti:
Ave, o «tenda» del Verbo di Dio,
Ave, più grande del «Santo dei Santi».
Ave, Tu «Arca» da Spirito aurata,
Ave, «tesoro» inesausto di vita.
Ave, diadema prezioso dei santi sovrani,
Ave, dei pii sacerdoti Tu nobile vanto.
Ave, Tu sei per la Chiesa qual torre possente,
Ave, Tu sei per l'Impero qual forte muraglia.
Ave, per Te innalziamo trofei,
Ave, per Te cadon vinti i nemici.
Ave, Tu farmaco delle mie membra,
Ave, salvezza dell'anima mia.
Ave, Vergine e Sposa!
24. Grande ed inclita Madre,
Genitrice del sommo fra i Santi,
Santissimo Verbo,
or degnati accogliere il canto!
Preservaci da ogni sventura, tutti!
Dal castigo che incombe
Tu libera noi che gridiamo:
Alleluia!

lunedì 5 marzo 2012

15 Orazioni di S. Brigida per un anno.


DEVOZIONE DELLE 15 ORAZIONI DI SANTA BRIGIDA 
SOPRA LE PIAGHE DI NOSTRO SIGNORE GESU’ CRISTO

Santa Brigida, desiderosa da molto tempo di sapere il numero dei colpi che Nostro Signore Gesù Cristo aveva ricevuto durante la sua Passione,  apparve Gesù che le disse:
“Figlia mia, ho ricevuto sul mio corpo 5480 colpi. Se tu vorrai onorarli, dirai ogni giorno 15 pater e ave con le orazioni seguenti che ti do, durante un anno. Trascorso un anno tu avrai salutato ognuna delle mie piaghe“
Promesse di Gesù
1. Libertà dal purgatorio di 15 anime della sua stirpe;
2. E 15 giusti della sua stirpe saranno confermati e conservati in grazia;
3. E 15 peccatori della sua stirpe si convertiranno;
4. La persona che le dirà avrà il primo grado di perfezione;
5. E 15 giorni prima di morire riceverà il mio prezioso corpo, di modo che sarà liberata dalla fame eterna e berrà il mio Prezioso Sangue perché non abbia sete eternamente;
6. E 15 giorni prima di morire avrà una amara contrizione di tutti i suoi peccati e una perfetta conoscenza di essi;
7. Metterò il segno della mia croce Vittoriosa davanti a lei per soccorrerla e difenderla contro gli attacchi dei suoi nemici;
8. Prima della sua morte io verrò a lei con la mia amatissima e dilettissima Madre;
9. E riceverò benignamente la sua anima e la condurrò alle gioie eterne;
10. E conducendola fino là, le darò con singolare tratto a bere alla fonte della mia Deità, ciò che non farò con quelli che non hanno recitato queste orazioni;
11. Perdonerò tutti i peccati a chiunque è vissuto per 30 anni in peccato mortale se dirà devotamente queste orazioni;
12. E lo difenderò dalle tentazioni;
13. E gli conserverò i suoi cinque sensi;
14. E lo preserverò dalla morte improvvisa;
15. E salverò la sua anima dalle pene eterne;
16. E la persona otterrà tutto quello che domanderà a Dio e alla Vergine Maria;
17. E se è vissuto, sempre secondo la sua volontà e se è dovuto morire l’indomani, la sua vita si prolungherà;
18. Tutte le volte che reciterà queste orazioni guadagnerà indulgenze:
19. E sarà sicura di essere aggiunta al coro degli Angeli;
20. E chi insegnerà queste orazioni ad un altro, avrà gioia e merito senza fine che saranno stabili in terra e dureranno eternamente in Cielo;
21. Dove sono e saranno dette queste orazioni, Dio è presente con la sua Grazia.
Si devono recitare tutti i giorni; ma se per un motivo estremamente serio in una giornata particolare non si riesce a recitarle, si devono recitare per 2 volte il giorno seguente. È però necessario non sottovalutare l'importanza della fedeltà alla recita quotidiana delle Orazioni.
Non si perdono i privilegi promessi, purché si recitino, dunque 365 volte all'anno. Inoltre, non basta leggerle distrattamente, poiché vanno recitate devotamente e meditando le parole che si dicono.

Nella pagine seguente trovate le Orazioni
15 Orazioni di S. Brigida per un anno  StampaE-mail

O Dio, vieni a salvarmi.
Signore, vieni presto in nostro aiuto
Gloria al Padre …

Io Credo in Dio, Padre onnipotente, creatore del cielo e della terra; e in Gesù Cristo, suo unico Figlio, Nostro Signore
(si china il capo)
il quale fu concepito di Spirito Santo, nacque da Maria Vergine, patì sotto Ponzio Pilato, fu crocifisso, morì e fu sepolto; discese agli inferi; il terzo giorno risuscitò da morte; salì al cielo, siede alla destra Di dio Padre onnipotente: di là verrà a giudicare i vivi e i morti. Credo nello Spirito Santo, la santa Chiesa cattolica, la comunione dei Santi, la remissione dei peccati, la risurrezione della carne, la vita eterna. Amen

Prima orazione
O Signore Gesù Cristo, eterna dolcezza di coloro che ti amano, felicità che supera ogni gioia ed ogni desiderio, salute ed amore di coloro che si pentono, ai quali dicesti: “Le mie delizie sono con i figlioli degli uomini”, essendoti fatto uomo per la loro salvezza; ricordati dell’Amore che ti spinse a prendere la nostra natura umana e di tutto quello che sopportasti dal principio della tua incarnazione fino alla tua passione redentrice, stabilita dall’eternità nel disegno di Dio.
Ricordati del dolore che provasti nella tua anima, quando dicesti: “La mia anima è triste fino alla morte”, quando, nell’ultima cena che tu condividesti con i tuoi discepoli, dando loro per nutrimento il tuo corpo e il tuo sangue, lavando i loro piedi e amorevolmente consolandoli, predicesti la tua imminente Passione.
Ricordati del timore, dell’angoscia e del dolore che hai sopportato nel Santissimo Corpo, prima di salire sul patibolo della Croce, quando, dopo aver pregato per tre volte il Padre, spargendo sudore e sangue, sei stato tradito, da uno dei tuoi discepoli, accusato da falsi testimoni e ingiustamente condannato a morte da tre giudici; nel più solenne tempo della Pasqua, tradito, deriso, spogliato dei tuoi vestiti, bendato e schiaffeggiato, legato alla colonna, flagellato e coronato di spine.
In memoria di questi dolori ti prego di concedermi, dolcissimo Gesù, prima della mia morte, il vero pentimento, una sincera confessione e la remissione di tutti i miei peccati. Amen.
Ave dolcissimo Gesù Cristo, abbi misericordia dei miei peccati.
O Gesù, Figlio di Dio, nato da Maria Vergine, abbi di noi pietà. Pater, Ave.

Seconda orazione
O Gesù, vera letizia degli Angeli e Paradiso di delizie, ricordati degli orribili tormenti che provasti, quando i tuoi nemici, come ferocissimi leoni, avendoti umiliato con schiaffi, sputi, graffi ed altri inauditi supplizi, ti lacerarono. Per le ingiuriose parole, le aspre percosse e durissimi tormenti, con i quali i tuoi nemici t’afflissero, ti supplico perché tu voglia liberarmi dai miei nemici, visibili e invisibili, e concedermi che, sotto l’ombra delle tue ali, io ritrovi la protezione della salvezza eterna. Amen.
Ave dolcissimo Signor Gesù Cristo, abbi misericordia di me peccatore.
O Gesù, Figlio di Dio, nato da Maria Vergine, abbi di noi pietà. Pater, Ave.

Terza orazione
O Verbo incarnato, Onnipotente creatore del mondo, che sei infinito e incomprensibile, ricordati dell’amarissimo dolore che sopportasti quando le tue mani e i tuoi piedi furono trafitti con chiodi acuminati e fissati sul legno della croce. Quanto dolore provasti, o Gesù, allorché i crudeli crocifissori dilaniarono le tue membra e sciolsero le congiunture delle tue ossa, tirarono il tuo corpo per ogni verso, a loro piacere. Ti prego per la memoria di così grandi dolori che tu sopportasti sulla croce, concedimi di amarti sempre più. Amen.
O, dolcissimo Signore Gesù Cristo, abbi misericordia di me peccatore.
O Gesù, Figlio di Dio, nato da Maria Vergine, abbi di noi pietà. Pater, Ave.

Quarta orazione
Gesù Celeste Medico, ricordati delle sofferenze e dei dolori che provasti sulle tue membra lacerate, mentre si erigeva la croce. Dai piedi alla testa nessuna parte del tuo corpo era priva di tormenti; e tuttavia ti scordasti di tanta sofferenza, e pregasti il tuo Padre per i tuoi nemici dicendo: “Padre, perdona loro, perché non sanno quello che fanno“. Per la tua smisurata carità e misericordia e per la memoria dei tuoi dolori concedimi di ricordare la tua amatissima Passione, affinché essa mi giovi per una piena remissione di tutti i miei peccati. Amen.
O dolcissimo Signore Gesù Cristo, abbi misericordia di me peccatore.
O Gesù, Figlio di Dio, nato da Maria Vergine, abbi di noi pietà. Pater. Ave.

Quinta orazione
O Gesù, specchio di eterna chiarezza, ricordati dell’afflizione che provasti quando, oltre alla salvezza offerta alle anime mediante la tua Passione, prevedesti ancora che molte non l’avrebbero accolta. Pertanto ti chiedo per la tua infinita misericordia che mostrasti non solo nell’aver dolore dei perduti e disperati, ma nell’adoperarla verso il ladrone quando gli dicesti: “Oggi sarai con me in paradiso“, che tu voglia pietoso Gesù, riversarla su di me nell’ora della mia morte. Amen.
O dolcissimo Signore Gesù Cristo, abbi misericordia dei me peccatore.
O Gesù, Figlio di Dio, nato da Maria Vergine, abbi di noi pietà. Pater, Ave.

Sesta orazione
O Gesù Re amabile, ricordati del dolore che provasti, quando nudo e disprezzato pendevi dalla Croce, senza avere, tra tanti amici e conoscenti che t’erano d’intorno, chi ti consolasse, eccetto la tua diletta Madre, alla quale raccomandasti il discepolo prediletto, dicendo: “Donna, ecco il tuo figlio!” ed al discepolo: “Ecco la tua Madre!“. Fiducioso ti prego, pietosissimo Gesù, per la spada che le trapassò l’anima, abbi compassione di me in ogni afflizione e tribolazione sia  corporali che spirituali, e consolami procurandomi aiuto e gioia in ogni prova ed avversità. Amen.
O dolcissimo Signore Gesù Cristo, abbi misericordia di me peccatore.
O Gesù, Figlio di Dio, nato da Maria Vergine, abbi di noi pietà. Pater, Ave.

Settima orazione
O Signore, Gesù Cristo, fonte di dolcezza senza fine, con  amore, dicesti in Croce: “Ho sete”, cioè desidero sommamente la salute del genere umano, accendi ti preghiamo in noi il desiderio di vivere santamente, spegnendo del tutto la sete delle nostre concupiscenze e la ricerca dei piaceri mondani. Amen.
O Signore mio dolcissimo, abbi misericordia di me peccatore.
O Gesù, Figlio di Dio, nato da Maria Vergine, abbi di noi pietà. Pater, Ave.

Ottava orazione
O Signore Gesù Cristo, dolcezza dei cuori e gioia dello spirito, fa grazia a noi peccatori per l’amarezza dell’aceto e del fiele che gustasti nell’ora della tua morte, che in ogni tempo e specialmente nell’ora della nostra morte, ci possiamo cibare degnamente del tuo Corpo e Sangue come rimedio e consolazione delle nostre anime. Amen.
O Signore mio dolcissimo, abbi misericordia di me peccatore.
O Gesù, Figlio di Dio, nato da Maria Vergine, abbi di noi pietà. Pater, Ave.

Nona orazione
O Signore Gesù Cristo, gioia dello spirito, ricordati dell’angoscia e dolore che hai patito quando, per l’amarezza della morte e l’insulto dei giudei, gridasti al Padre tuo: “Dio mio, Dio mio, perché mi hai abbandonato?”. Per questo ti chiedo, Signore mio e Dio mio, di non abbandonarmi nell’ora della morte. Amen.
O Signore mio dolcissimo, abbi misericordia di me peccatore.
O Gesù, Figlio di Dio, nato da Maria Vergine, abbi di noi pietà. Pater, Ave.

Decima orazione
O Signore Gesù Cristo, principio e termine ultimo del nostro amore, che dalla pianta dei piedi fino alla cima del capo ti sommergesti nel mare delle sofferenze, ti prego per le tue larghe e profondissime piaghe, insegnami a vivere perfettamente con vera carità nella legge e nei tuoi precetti. Amen.
O Signore mio dolcissimo, abbi misericordia di me peccatore.
O Gesù, Figlio di Dio, nato da Maria Vergine, abbi di noi pietà. Pater, Ave.

Undicesima orazione
O Signore Gesù Cristo, abisso di pietà e di misericordia, ti domando, per la profondità delle piaghe che trapassarono non solo la tua carne e il midollo delle tue ossa, ma anche le più intime viscere, sollevami dai miei peccati e nascondimi nelle aperture delle tue ferite. Amen.
O dolcissimo Signore mio, abbi misericordia di me peccatore.
O Gesù, Figlio di Dio, nato da Maria Vergine, abbi di noi pietà. Pater, Ave.

Dodicesima orazione
O Gesù Cristo, specchio di verità, segno d’unità e legame di carità, ricordati le innumerevoli ferite di cui fu ricoperto il tuo Corpo, lacerato e imporporato dal tuo stesso preziosissimo Sangue. Scrivi, ti prego, con quello stesso Sangue le tue ferite nel mio cuore, affinché nella meditazione del tuo dolore e del tuo amore, si rinnovi in me ogni giorno il dolore del tuo patire, si accresca l’amore, ed io perseveri continuamente nel renderti grazie sino alla fine della mia vita, quando verrò da te, pieno di tutti i beni e di tutti i meriti che tu mi donasti dal tesoro della tua Passione. Amen.
O dolcissimo Signor mio, abbi misericordia di me peccatore.
O Gesù, Figlio di Dio, nato da Maria Vergine, abbi di noi pietà. Pater, Ave.

Tredicesima orazione
O Signore Gesù Cristo, Re invincibile ed immortale, ricordati del dolore che provasti quando essendo tutte le forze del tuo Corpo e del tuo Cuore venute meno, inchinando il capo dicesti: “Tutto è compiuto!“. Perciò ti prego, abbi misericordia di me nell’ultima ora della mia vita, quando la mia anima sarà turbata dall’ansia dell’agonia. Amen.
O dolcissimo Signor mio, abbi misericordia di me peccatore.
O Gesù, Figlio di Dio, nato da Maria Vergine, abbi di noi pietà. Pater, Ave.

Quattordicesima orazione
O Gesù Cristo, Unigenito dell’altissimo Padre, splendore e immagine della sua sostanza, ricordati dell’umile preghiera con la quale raccomandasti il tuo spirito dicendo: “Padre, consegno nelle tue mani il mio Spirito”. E dopo aver piegato il capo e liberando dal tuo cuore la tua misericordia per noi sei spirato. Per questa preziosissima morte ti prego, Re dei Santi, fortificami contro le tentazioni del diavolo, del mondo e della carne, affinché, morto al mondo, viva solo in te e nell’ultima ora della mia vita tu accolga il mio spirito, che dopo lungo esilio e pellegrinaggio, desidera di ritornare alla sua patria. Amen.
O dolcissimo Signor Gesù Cristo, abbi misericordia di me peccatore.
O Gesù, Figlio di Dio, nato da Maria Vergine, abbi di noi pietà. Pater, Ave.

Quindicesima orazione
O Signore Gesù Cristo, vera e feconda vita, ricordati dell’abbondante effusione del tuo Sangue, allorchè, piegato il capo sulla Croce, il soldato ti squarciò il costato da cui uscirono le ultime gocce di sangue ed acqua. Per la tua amarissima Passione ferisci ti prego, dolcissimo Gesù, il mio cuore affinché versi lacrime o penitenze di amore. Convertimi totalmente a te perché il mio cuore sia tua perpetua abitazione, la mia conversione ti piaccia e ti sia accetta, ed il termine della mia vita sia così lodevole da meritarmi di contemplarti insieme con tutti i Santi in eterno. Amen.
O dolcissimo Signore Gesù Cristo, abbi misericordia di me peccatore.
O Gesù, Figlio di Dio, nato da Maria Vergine, abbi di noi pietà. Pater, Ave.

Preghiamo:
O Signore Gesù Cristo, Figlio di Dio vivo, accetta questa preghiera con lo stesso amore, col quale sopportasti tutte le piaghe del tuo Santissimo Corpo; concedi la tua misericordia, la tua grazia, la remissione di tutte le colpe e pene, e la vita Eterna a noi e a tutti i fedeli vivi e defunti. Amen.

Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Amen

Orazioni di S. Brigida da recitare per 12 anni.


Promesse di Gesù per coloro che reciteranno questa preghiera per 12 anni.

Attraverso Santa Brigida, Gesù ha fatto meravigliose promesse alle anime che reciteranno queste Orazioni per 12 anni. In particolare, Gesù promette:



L’anima che le recita non andrà in Purgatorio.
L’anima che le recita sarà accettata tra i martiri come se avesse versato il suo sangue per la fede.
L’anima che le recita può scegliere altre tre persone che Gesù manterrà in stato di grazia sufficiente per diventare sante.
Nessuno delle quattro generazioni successive all’anima che le recita si dannerà.
L’anima che le recita sarà resa edotta della propria morte un mese prima. 

Qualcuno può pensare che gli potrebbe capitare di concludere la sua vita terrena prima del termine dei 12 anni di preghiere.
In questo caso Gesù ha rassicurato, sempre attraverso Santa Brigida, che le riterrebbe valide come se le avesse completate.
Se, invece, si dovesse saltare uno o più giorni per qualche motivo, è possibile recuperare le preghiere mancanti in seguito.
E’ palese che coloro che si assumono questo impegno non devono pensare che queste preghiere siano il lasciapassare automatico per il Paradiso e di poter quindi continuare a vivere secondo i propri desideri.
Sappiamo che dobbiamo vivere con Dio in tutta coerenza e sincerità non solo quando si recitano queste preghiere, ma durante tutta la vita. Sono però certo che se una persona riceve la Grazia di perseverare per 12 anni in questo tipo di orazione, sicuramente vive già in buon grado di comunione con Gesù e Maria e sa come deve comportarsi.

Riconoscimenti
Questa devozione fu riconosciuta come cosa buona, utile e raccomandabile dal Sacro Collegio per la Propaganda della Fede e da Papa Clemente XII. Anche Innocenzo III riconobbe come autentiche le rivelazioni di Santa Brigida di Svezia.

Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Amen
O Dio, vieni a salvarmi.
Signore, vieni presto in nostro aiuto

Gloria al Padre, al Figlio e allo Spirito Santo, come era nel principio, ora e sempre nei secoli, dei secoli. Amen.

Io Credo in Dio, Padre onnipotente, creatore del cielo e della terra; e in Gesù Cristo, suo unico Figli, Nostro Signore (si china il capo) il quale fu concepito di Spirito Santo, nacque da Maria Vergine, patì sotto Ponzio Pilato, fu crocifisso, morì e fu sepolto; discese agli inferi; il terzo giorno risuscitò da morte; salì al cielo, siede alla destra di Dio Padre onnipotente: di là verrà a giudicare i vivi e i morti. Credo nello Spirito Santo, la santa Chiesa cattolica, la comunione dei Santi, la remissione dei peccati, la risurrezione della carne, la vita eterna. Amen
PREGHIERA INIZIALE
O Gesù, desidero recitare per sette volte la tua orazione al Padre, unendomi all’Amore con cui la santificasti nel tuo Cuore e la pronunciasti con la tua bocca.
Portala dalle mie labbra al tuo Cuore divino, migliorala e completala in modo così perfetto da offrire alla Santissima Trinità lo stesso onore e gioia che Tu hai dimostrato recitandola sulla terra.
Possano l’onore e la gioia scorrere sulla tua Sacra Umanità per la glorificazione delle tue Sante Piaghe e del tuo Preziosissimo Sangue che da esse sgorgò.
1. LA CIRCONCISIONE
Eterno Padre, per le mani immacolate di Maria e per il Cuore Divino di Gesù, Ti offro le prime piaghe, i primi dolori e le prime gocce di sangue di Gesù, in riparazione dei miei peccati di gioventù e di quelli degli uomini, contro i primi peccati mortali, specialmente dei miei parenti.

Padre nostro, che sei nei cieli sia santificato il tuo nome, venga il tuo regno sia fatta la tua volontà, come in cielo così in terra. Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a noi i nostri debiti, come noi li rimettiamo ai nostri debitori e non ci indurre in tentazione, ma liberaci dal male. Amen.
Ave o Maria, piena di grazia, il Signore è con te, tu sei  benedetta fra le donne e benedetto il frutto del tuo seno, Gesù. Santa Maria, madre di Dio, prega per noi peccatori, adesso e nell’ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre, al Figlio e allo Spirito Santo, come era nel principio, ora e sempre nei secoli, dei secoli. Amen.

2. IL SUDORE DI SANGUE
Eterno Padre, per le mani immacolate di Maria e per il Cuore Divino di Gesù, Ti offro le terribili sofferenze del Cuore di Gesù provate sul Monte degli Ulivi e Ti offro ogni goccia del suo sudore di Sangue in riparazione di tutti i miei peccati del mio cuore e di quelli di tutti gli uomini, come protezione contro tali peccati e per la diffusione dell’Amore verso Dio e verso il prossimo.

Padre nostro, che sei nei cieli sia santificato il tuo nome, venga il tuo regno sia fatta la tua volontà, come in cielo così in terra. Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a noi i nostri debiti, come noi li rimettiamo ai nostri debitori e non ci indurre in tentazione, ma liberaci dal male. Amen.
Ave o Maria, piena di grazia, il Signore è con te, tu sei  benedetta fra le donne e benedetto il frutto del tuo seno, Gesù. Santa Maria, madre di Dio, prega per noi peccatori, adesso e nell’ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre, al Figlio e allo Spirito Santo, come era nel principio, ora e sempre nei secoli, dei secoli. Amen.

3. LA FLAGELLAZIONE
Eterno Padre, per le mani immacolate di Maria e per il Cuore Divino di Gesù, Ti offro le molte migliaia di colpi, gli orribili dolori e il Preziosissimo Sangue versato durante la Flagellazione in espiazione di tutti i miei peccati della carne e di quelli di tutti uomini, quale protezione contro tali peccati e come salvaguardia dell’innocenza, in particolare fra i miei parenti.

Padre nostro, che sei nei cieli sia santificato il tuo nome, venga il tuo regno sia fatta la tua volontà, come in cielo così in terra. Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a noi i nostri debiti, come noi li rimettiamo ai nostri debitori e non ci indurre in tentazione, ma liberaci dal male. Amen.
Ave o Maria, piena di grazia, il Signore è con te, tu sei  benedetta fra le donne e benedetto il frutto del tuo seno, Gesù. Santa Maria, madre di Dio, prega per noi peccatori, adesso e nell’ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre, al Figlio e allo Spirito Santo, come era nel principio, ora e sempre nei secoli, dei secoli. Amen.

4. L’INCORONAZIONE DI SPINE
Eterno Padre, per le mani immacolate di Maria e per il Cuore Divino di Gesù, Ti offro le piaghe e il Preziosissimo Sangue effuso dal Capo di Gesù quando fu coronato di spine, in espiazione dei miei peccati dello spirito e di quelli di tutti gli uomini, quale protezione contro tali peccati e per la diffusione del Regno di Dio sulla terra.

Padre nostro, che sei nei cieli sia santificato il tuo nome, venga il tuo regno sia fatta la tua volontà, come in cielo così in terra. Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a noi i nostri debiti, come noi li rimettiamo ai nostri debitori e non ci indurre in tentazione, ma liberaci dal male. Amen.
Ave o Maria, piena di grazia, il Signore è con te, tu sei  benedetta fra le donne e benedetto il frutto del tuo seno, Gesù. Santa Maria, madre di Dio, prega per noi peccatori, adesso e nell’ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre, al Figlio e allo Spirito Santo, come era nel principio, ora e sempre nei secoli, dei secoli. Amen.

5.LA SALITA DI GESÙ SOTTO IL PESO DELLA CROCE
Eterno Padre, per le mani immacolate di Maria e per il Cuore Divino di Gesù, Ti offro le sofferenze patite da Gesù lungo la Via al Calvario, in particolare, la Santa Piaga della Spalla e il Preziosissimo Sangue che da essa uscì, in espiazione dei miei peccati di ribellione contro la croce e di quelli di tutti gli uomini, del mormorio contro i tuoi santi disegni e di tutti gli altri peccati della lingua, quale protezione contro tali peccati e per un amore autentico alla Santa Croce.

Padre nostro, che sei nei cieli sia santificato il tuo nome, venga il tuo regno sia fatta la tua volontà, come in cielo così in terra. Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a noi i nostri debiti, come noi li rimettiamo ai nostri debitori e non ci indurre in tentazione, ma liberaci dal male. Amen.
Ave o Maria, piena di grazia, il Signore è con te, tu sei  benedetta fra le donne e benedetto il frutto del tuo seno, Gesù. Santa Maria, madre di Dio, prega per noi peccatori, adesso e nell’ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre, al Figlio e allo Spirito Santo, come era nel principio, ora e sempre nei secoli, dei secoli. Amen.

6. LA CROCIFISSIONE
Eterno Padre, per le mani immacolate di Maria e per il Cuore Divino di Gesù, Ti offro tuo Figlio divino inchiodato ed innalzato sulla Croce, le piaghe ed il Sangue Preziosissimo delle sue mani e dei suoi piedi effuso per noi la sua estrema povertà e la sua obbedienza perfetta.
Ti offro, inoltre, tutti i terribili tormenti del suo Capo e della sua anima, la sua preziosa morte ed il suo non violento rinnovarsi in tutte le Sante Messe celebrate sulla Terra, in riparazione di tutte le offese fatte ai santi voti evangelici e alle regole degli Ordini religiosi; in espiazione di tutti i miei peccati e di quelli del mondo intero, per i malati e i moribondi, per i sacerdoti e per i laici, per le intenzioni del Santo Padre riguardanti il rinnovamento delle famiglie cristiane, per l’unità della fede, per la nostra patria, per l’unità dei popoli in Cristo e nella sua Chiesa per la Diaspora.

Padre nostro, che sei nei cieli sia santificato il tuo nome, venga il tuo regno sia fatta la tua volontà, come in cielo così in terra. Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a noi i nostri debiti, come noi li rimettiamo ai nostri debitori e non ci indurre in tentazione, ma liberaci dal male. Amen.
Ave o Maria, piena di grazia, il Signore è con te, tu sei  benedetta fra le donne e benedetto il frutto del tuo seno, Gesù. Santa Maria, madre di Dio, prega per noi peccatori, adesso e nell’ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre, al Figlio e allo Spirito Santo, come era nel principio, ora e sempre nei secoli, dei secoli. Amen.

7. LA FERITA DEL SACRO COSTATO
Eterno Padre, degnati di accettare Il Sangue e l’acqua sgorgati dalla ferita del Cuore di Gesù per le esigenze della Santa Chiesa e in espiazione dei peccati di tutti gli uomini. Ti supplichiamo di essere pietoso e misericordioso con tutti!
Sangue di Cristo, ultimo prezioso contenuto del Sacro Cuore di Cristo, lavami dalle colpe di tutti i miei peccati e purifica tutti i fratelli da ogni colpa!
Acqua del costato di Cristo purificami dalle pene di tutti i peccati e spegni le fiamme del Purgatorio per me e per tutte le povere anime dei defunti. Amen,

Gloria al Padre, al Figlio e allo Spirito Santo, come era nel principio, ora e sempre nei secoli, dei secoli. Amen.
Ave o Maria, piena di grazia, il Signore è con te, tu sei  benedetta fra le donne e benedetto il frutto del tuo seno, Gesù. Santa Maria, madre di Dio, prega per noi peccatori, adesso e nell’ora della nostra morte. Amen.
Padre nostro, che sei nei cieli sia santificato il tuo nome, venga il tuo regno sia fatta la tua volontà, come in cielo così in terra. Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a noi i nostri debiti, come noi li rimettiamo ai nostri debitori e non ci indurre in tentazione, ma liberaci dal male. Amen.

Angelo di Dio, che sei il mio custode, illumina, custodisci, reggi e governa me che ti fui affidato/a  dalla pietà celeste. Amen.

Eterno riposo dona loro o Signore e splenda ad essi la Luce Perpetua, riposino in pace. Amen.

Preghiamo:
O Signore Gesù Cristo, Figlio di Dio vivo, accetta questa preghiera con lo stesso amore col quale sopportasti tutte le piaghe del tuo Santissimo Corpo; concedi la tua misericordia, la tua grazia, la remissione di tutte le colpe e pene, e la vita eterna, a noi e a tutti i fedeli vivi e defunti. Amen.

Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.