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giovedì 25 settembre 2008

Geremia 31, 10-14 Dio libera e raduna il suo popolo nella gioia

Ascoltate popoli, la parola del Signore, *
annunziatela alle isole lontane
e dite: «Chi ha disperso Israele lo raduna *
e lo custodisce come un pastore il suo gregge»,

perché il Signore ha redento Giacobbe, *
lo ha riscattato dalle mani del più forte di lui.

Verranno e canteranno inni sull'altura di Sion, *
affluiranno verso i beni del Signore,
verso il grano, il mosto e l'olio, *
verso i nati dei greggi e degli armenti.

Essi saranno come un giardino irrigato, *
non languiranno mai.
Allora si allieterà la vergine alla danza; *
i giovani e i vecchi gioiranno.

Io cambierò il loro lutto in gioia, *
li consolerò e li renderò felici, senza afflizioni.
Sazierò di delizie l'anima dei sacerdoti *
e il mio popolo abbonderà dei miei beni.

martedì 23 settembre 2008

CORONA ANGELICA

Benedizione della corona

Per lucrare le indulgenze bisogna usare una corona speciale e deve essere benedetta da quei sacerdoti che hanno dalla S. Sede la facoltà di benedire le corone, le medaglie, ecc.

CORONA ANGELICA

O Dio, vieni a salvarmi.
Signore, vieni presto in mio aiuto.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre nei secoli dei secoli. Amen. San Michele Arcangelo, difendici nella lotta per essere salvati nell'estremo giudizio.

1 Invocazione

Ad intercessione di S. Michele e del Coro celeste dei Serafini, ci renda il Signore degni della fiamma di perfetta carità.

Un Padre nostro e tre Ave al 1° Coro angelico.

2 Invocazione

Ad intercessione di S. Michele Arcangelo e del Coro celeste dei Cherubini, voglia il Signore darci la grazia di abbandonare la via del peccato e correre in quella della cristiana perfezione.

Un Padre nostro e tre Ave al 2° Coro angelico.

3 Invocazione

Ad intercessione di S. Michele Arcangelo e del sacro Coro dei Troni, infonda il Signore nei nostri cuori lo spirito di vera e sincera umiltà.

Un Padre nostro e tre Ave al 3° Coro angelico.

4 Invocazione

Ad intercessione di S. Michele e del Coro celeste delle Dominazioni, ci dia grazia il Signore di dominare i nostri sensi e correggere le nostre corrotte passioni.

Un Padre nostro e tre Ave al 4° Coro angelico.

5 Invocazione

Ad intercessione di S. Michele e del celeste Coro delle Potestà, il Signore si degni di proteggere le anime nostre dalle insidie e tentazioni del demonio.

Un Padre nostro e tre Ave al 5° Coro angelico.

6 Invocazione

Ad intercessione di S. Michele e del Coro delle ammirabili Virtù celesti, non permetta il Signore che cadiamo nelle tentazioni, ma ci liberi dal male.

Un Padre nostro e tre Ave al 6° Coro angelico.

7 Invocazione

Ad intercessione di S. Michele e del Coro celeste dei Principati, riempia Dio le anime nostre dello spirito di vera e sincera obbedienza.

Un Padre nostro e tre Ave al 7° Coro angelico.

8 Invocazione

Ad intercessione di S. Michele e del Coro celeste degli Arcangeli, ci conceda il Signore il dono della perseveranza nella fede e nelle opere buone.

Un Padre nostro e tre Ave all'8° Coro angelico.

9 Invocazione

Ad intercessione di S. Michele e del Coro celeste di tutti gli Angeli, si degni il Signore di concederci di essere da essi custoditi nella vita presente e poi introdotti nella gloria dei Cieli.

Un Padre nostro e tre Ave al 9° Coro angelico.

Un Padre nostro a San Michele
Un Padre nostro a San Gabriele
Un Padre nostro a San Raffaele
Un Padre nostro all'Angelo Custode.

Preghiera

Gloriosissimo principe San Michele, capo e duce degli eserciti celesti, depositario delle anime, debellatore degli spiriti ribelli, condottiero nostro ammirabile, degnatevi di liberare da ogni male tutti noi che con fiducia ricorriamo a Voi e otteneteci con la vostra valida protezione di servire ogni giorno fedelmente il nostro Dio.
V Pregate per noi, Arcangelo San Michele, Gesù Cristo Signore nostro.
R Affinché siamo degni delle sue promesse.
Preghiamo
Onnipotente, sempiterno Dio, che con prodigio di bontà e misericordia, per la salvezza degli uomini hai eletto a Principe della tua Chiesa il glorioso San Michele, concedici, mediante la sua benefica protezione, di essere liberati da tutti i nostri spirituali nemici. Nell'ora della nostra morte non ci molesti l'antico avversario, ma sia il tuo Arcangelo Michele a condurci alla presenza della tua divina Maestà. Amen.

CONSACRAZIONE
a San Michele Arcangelo

Preghiera quotidiana (forma breve)

Principe nobilissimo, Arcangelo San Michele, valoroso guerriero dell'Altissimo, desiderando io di essere nel numero dei tuoi devoti, a te oggi mi offro, mi dedico e pongo tutto me stesso, i miei problemi, la mia casa e famiglia e quanto mi appartiene sotto la tua protezione.
Assistimi in tutte le mie necessità e ottienimi il perdono dei peccati, la grazia di amare di cuore il mio Dio, il mio caro Salvatore Gesù, la mia dolce Madre Maria, tutti gli uomini miei fratelli che incontro sul mio cammino. Difendimi dal male, proteggimi nei pericoli, illuminami nelle scelte perché in questa giornata possa compiere sempre la volontà del Padre che è nei cieli per l'avvento del suo Regno. Amen.

LA CORONA ANGELICA

Forma della Corona Angelica
La corona usata per recitare la "Coroncina Angelica" è formata da nove parti, ciascuna di tre grani per le Ave Maria, preceduti da un grano per il Padre nostro. I quattro grani che precedono la Medaglia con l'effigie di San Michele Arcangelo, ricordano che dopo l'invocazione ai nove Cori angelici bisogna recitare ancora quattro Padre nostro in onore dei Santi Arcangeli Michele, Gabriele e Raffaele e del Santo Angelo custode.
Origine della Corona Angelica
Questo pio esercizio fu rivelato dall'Arcangelo Michele stesso alla serva di Dio Antonia de Astonac.
Il Principe degli Angeli apparendo alla Serva di Dio disse che voleva essere venerato con nove invocazioni in ricordo dei nove Cori degli Angeli.
Ogni invocazione doveva comprendere il ricordo di un Coro angelico e la recita di un Padre nostro e tre Ave Maria. La Corona Angelica doveva concludersi con la recita di quattro Padre nostro: il primo in suo onore, gli altri tre in onore di S. Gabriele, S. Raffaele e degli Angeli custodi.
L'Arcangelo promise ancora di ottenere da Dio che colui che l'avesse venerato con la recita di questa coroncina prima della Comunione, sarebbe stato accompagnato alla sacra Mensa da un Angelo di ciascuno dei nove Cori. A chi l'avesse recitata ogni giorno prometteva la continua particolare assistenza sua e di tutti gli Angeli santi durante la vita e in Purgatorio dopo la morte.
Benché queste rivelazioni non siano ufficialmente riconosciute dalla Chiesa, tuttavia tale pia pratica si diffuse tra i devoti dell'Arcangelo Michele e dei santi Angeli.
La speranza di ricevere le grazie promesse è stata alimentata e sostenuta dal fatto che il Sommo Pontefice Pio IX fece arricchire di numerose indulgenze questo pio e salutare esercizio.

DECRETO

È pia tradizione che l'Arcangelo S. Michele, Principe della milizia celeste, dichiarasse ad una pia donna, la quale soleva onorarlo ogni giorno con atti di ossequi, che gli sarebbe stato gradito introdurre un modo speciale di preghiere in onor suo e di tutti gli Angeli celesti; Egli perciò concederebbe ai suoi devoti molti favori nei pubblici bisogni, specialmente della Chiesa Cattolica, di cui Egli è perpetuo protettore. Di qui derivò che questo modo di preghiere in onore del Principe Celeste fu praticato con grande ardore da una carmelitana del Monastero di Vetralla, morta in odore di santità nell'anno 1751. Poiché tale devozione fu praticata fino ad oggi con grande vantaggio delle anime, alcune religiose del predetto Monastero, desiderose di rendere comune a tutti i fedeli quei beni spirituali che esse già possedevano, umilmente supplicarono la Santità di N.S. Pio Papa IX per ottenere che chiunque reciti con devoto animo la predetti preghiera possa conseguire le seguenti indulgenze:
I - Di sette anni e altrettanto quarantene ogni volta che si recita la Corona Angelica.
Il - Di cento dì in qualsiasi giorno si porti addosso la detta Corona, o solo si baci l'annessa medaglia improntata dell'effigie dei SS. Angeli.
III - L'indulgenza plenaria una volta al mese se si reciterà quotidianamente e, confessati e comunicati si pregherà per l'esaltazione della S. Chiesa e per la conservazione del Sommo Pontefice.
IV - L'indulgenza plenaria colle stesse opere ingiunte nelle festività;
1° dell'apparizione di San Michele l'8 Maggio; 2° della dedicazione il 29 Settembre; 3° di San Gabriele Arcangelo il 18 Marzo; 4° di San Raffaele Arcangelo il 24 Ottobre; 5° dei Santi Angeli Custodi il 2 Ottobre.
Sua Santità intese le preghiere per udienza di me sottoscritto Segretario, si degnò per speciale grazia di annuire in tutto, conforme all'esposto, e quindi ordinò che si promulgasse per ministero della S. Congregazione de' Riti un Decreto senza la spedizione di alcun Breve per la concessione delle predette Indulgenze a chiunque reciti la Corona Angelica, e della speciale facoltà al confessore temporaneo del detto Monastero di benedire le medesime Corone col solito rito della Chiesa. Non ostante etc.

S. Congregazione dei Riti, 8 agosto 1851.
I.C. Lambruschini, Prefetto
C.G. Fatali, Segretario.

Indulto per l'acquisto delle indulgenze a favore di chi non sa né può leggere la formula della Corona Angelica.

Pio IX con decreto 8 Agosto 1851 per l'approvazione della Corona Angelica concesse ai fedeli che la recitano, molte indulgenze plenarie, applicabili anche alle Anime del Purgatorio, come da rescritto del 24 Novembre di detto anno. In seguito a ciò le Carmelitane del Monastero della città di Vetralla, desiderose che anche coloro, i quali non possono leggere, partecipino dei beni spirituali di queste sante Indulgenze colla recita soltanto del Pater ed Ave in quel numero di volte che si prescrive nella detta corona e coll'adempiere quanto viene ingiunto nei descritti decreti, rinnovarono alla stessa Santità di Pio IX umilissime preci per ottenere la propagazione e l'estensione delle dette Indulgenze a ciascuno dei fedeli, che non sa leggere.
Sua Santità per udienza di me sottoscritto Pro-Segretario si degnò per speciale grazia annuire conforme all'esposto, purché si osservino gli altri obblighi prescritti per lucrare le dette Indulgenze.

Li, 8 Settembre 1851.
L.C. LAMBRUSCHINI, Prefetto
D. GIGLI, Pro segr. della S. C. dei Riti.

NOVENA A SAN MICHELE E AI NOVE CORI DEGLI ANGELI

La novena a san Michele e ai nove Cori degli Angeli può essere fatta in ogni momento in comune o da soli. Alcune formule non sono prescritte. Noi proponiamo semplicemente le preghiere qui di seguito, da recitare dal 15 al 23 di ogni mese. Queste stesse formule sono utilizzate nelle stesse date nel santuario di Monte San Michele. E’ questo che permette a tutti i membri di unirsi. Un’indulgenza può essere guadagnata nel corso della novena in condizioni ordinarie.
OGNI GIORNO
Recitare Padre nostro, Ave Maria, Credo, Confesso a Dio. Terminare con la seguente preghiera secondo i giorni:

1° GIORNO (IL 15 DEL MESE) IN ONORE DEI SERAFINI
Principe gloriosissimo della Milizia celeste, san Michele Arcangelo, difendici nella lotta contro gli spiriti maligni sparsi nel mondo per rovinare le anime. Vieni in soccorso degli uomini che Dio ha creato a sua immagine e somiglianza e che ha riscattato a prezzo del suo sangue. Che cresca in essi l'amore per Dio e per il prossimo.

2° GIORNO (IL 16) IN ONORE DEI CHERUBINI
San Michele, Principe della Milizia degli Angeli, io t'invoco, esaudiscimi. Ti supplico di prendere la mia anima, nell'ultimo giorno, sotto la tua santa custodia e di condurla nella pace e nel riposo, con le anime dei santi che attendono nella gioia la gloria della Resurrezione. Che io parli o che io taccia, che io cammini o che mi riposi, custodiscimi in tutte le azioni della mia vita. Preservami dalle tentazioni del demonio e dalle pene dell'Inferno.
Secondo un manoscritto del XV secolo

3° GIORNO (IL 17) IN ONORE DEI TRONI
San Michele, grande difensore del popolo cristiano, affinché tu compia degnamente la missione che ti è stata affidata di vegliare sulla Chiesa, moltiplica le tue vittorie su coloro che vogliono far crollare la nostra fede. Che la Chiesa di Gesù Cristo accolga i nuovi fedeli e faccia conoscere il Vangelo ai nostri fratelli del mondo intero. Che tutti i popoli della terra si riuniscano e rendano gloria a Dio.
Secondo Leone XIII

4° GIORNO (IL 18) IN ONORE DELLE DOMINAZIONI
San Michele, tu che sei il Principe dei buoni Angeli, assistimi sempre con la tua bontà e salvami affinché, sotto la tua guida, io condivida la luce eterna. Che, grazie a te, il mio lavoro, il mio riposo, i miei giorni, le mie notti siano sempre rivolti al servizio di Dio e del prossimo.
Secondo un inno del XII secolo

5° GIORNO (IL 19) IN ONORE DELLE POTESTA’
San Michele, la santa Chiesa ti venera come suo custode e suo protettore. E a te che il Signore ha affidato la missione di introdurre nella felicità del Cielo le anime redente. Prega dunque il Dio della pace di sconfiggere Satana, affinché quello non trattenga più gli uomini nel peccato. Presenta all'Altissimo le nostre preghiere, affinché senza indugio il Signore ci faccia misericordia.
Secondo Papa Leone XIII

6° GIORNO (IL 20) IN ONORE DELLE VIRTU’
San Michele, difendici nella lotta affininché non periamo nel giorno del giudizio. Principe gloriosissimo ricordati di noi e prega il Figlio di Dio per noi. Quando hai combattuto il demonio, si è sentita in Cielo una voce che diceva: "Salvezza, onore, potenza e gloria al nostro Dio nei secoli dei secoli. Amen". Secondo un responso della diocesi di Costanza

7° GIORNO (IL 21) IN ONORE DEI PRINCIPATI
San Michele, Principe della Milizia celeste, incaricato da Dio di condurre la truppa degli Angeli, illuminami, fortifica il mio cuore agitato dalle tempeste della vita, innalza il mio spirito inclinato verso le cose della terra, rafforza i miei passi barcollanti e non permettere che io abbandoni il cammino del Vangelo. Aiutami anche a trovare un nuovo amore per servire i poveri e diffondi attorno a me il fuoco della carità.
Secondo papa Leone XIII

8° GIORNO (Il 22) IN ONORE DEGLI ARCANGELI
San Michele, tu che hai la missione di raccogliere le nostre preghiere, di pesare le nostre anime e di sostenerci nella lotta contro il male, difendici contro i nemici dell'anima e del corpo. Porta soccorso a tutti quelli che sono nello sconforto e rendici attenti ai loro bisogni. Facci sentire il beneficio della tua assistenza e gli effetti del tuo vigilante affetto.

9° GIORNO (IL 23) IN ONORE DEGLI ANGELI
San Michele, protettore della Chiesa universale, a cui il Signore ha affidato la missione di accogliere le anime e di presentarle al cospetto di Dio, l'Altissimo, degnati di assistermi nell'ora della mia morte. Con il mio Angelo Custode vieni in mio aiuto e respingi lontano da me gli ngeli malvagi: non permettere che mi spaventino. Fortificami nella fede, nella speranza e nella carità. Che la mia anima sia condotta nel riposo eterno, per vivere eternamente con la Santa Trinità e tutti gli eletti.
Secondo un’antica preghiera.

PREGHIERA A SAN MICHELE ARCANGELO

Quello che segue non è l’esorcismo solenne che puo’ farsi solo con l’autorizzazione del Vescovo. E’ quello semplice, composto dal papa Leone XIII, che puo’ essere recitato con frutto da ogni fedele. L’esistenza del demonio non e’ una favola. La Sacra Scrittura ce ne parla con abbondanza ammonendoci che il demonio e’ tutto occupato a danneggiare il genere umano, soprattutto sul piano spirituale, ma anche sul piano fisico e psichico. Persecuzioni, tentazioni, discordie, scandali ed anche disastri fisici, spesso vengono dal maligno. Solo la potenza di Dio ci libera dalle vessazioni di satana.

N.B. al segno di + segnarsi.

Anche se non fa parte del rito, molti esorcisti sono soliti cominciare con la lettura dell’inizio del Vangelo di S.Giovanni.

“In principio era il Verbo, ed il Verbo era presso Dio, ed il Verbo era Dio. Egli era in principio con Dio. Tutto si fece per mezzo di lui; e senza di Lui nulla fu fatto di quanto si fece. In Lui era la vita e la vita era la luce degli uomini. E la luce splende fra le tenebre, ma le tenebre non l’accolsero. Ci fu un uomo mandato da Dio, il cui nome era Giovanni. Questi venne per rendere testimonianza alla luce, affinché tutti credessero per mezzo di Lui. Egli non era la luce, ma venne per rendere testimonianza alla luce. Il Verbo era la luce vera che illumina ogni uomo che viene in questo mondo. Egli era nel mondo, ed il mondo per mezzo di Lui fu fatto, ma il mondo non Lo riconobbe. Venne tra i suoi, ma i suoi non Lo accolsero. Ma a quanti Lo accolsero, diede il potere di diventare figli di Dio: i quali non da sangue, nè da volere di carne, nè da volere di uomo, ma da Dio sono nati (Ci si inginocchia). Ed il verbo si fece carne (ci si alza) ed abitò fra noi. E noi abbiamo contemplato la Sua gloria: gloria che viene dal Padre al suo Unigenito pieno di grazia e di verita’.”

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L'esorcismo ha come prologo la preghiera a San Michele Arcangelo. La preghiera in questione può essere recitata anche da sola, ma è parte integrante dell'esorcismo medesimo.

PREGHIERA A SAN MICHELE ARCANGELO

Gloriosissimo Principe della Milizia Celeste, Arcangelo San Michele, difendeteci in questa ardente battaglia contro tutte le potenze delle tenebre e la loro spirituale malizia. Venite in soccorso degli uomini creati da Dio a sua immagine e somiglianza e riscattati a gran prezzo dalla tirannia del demonio. Combattete oggi le battaglie del Signore con tutta l’armata degli Angeli beati, come gia’ avete combattuto contro il principe dell’orgoglio lucifero ed i suoi angeli apostati; e questi ultimi non potettero trionfare e ormai non v’e’ piu’ posto per essi nei cieli. Ma e’ caduto questo grande dragone, questo antico serpente che si chiama lo spirito del mondo, che tende trappole a tutti. Si, e’ caduto sulla terra ed i suoi angeli sono stati respinti con lui. Ora ecco che, questo antico nemico, questo vecchio omicida, si erge di nuovo con una rinnovata rabbia. Trasfiguratosi in angelo di luce, egli nascostamente invase e circuì la terra con tutta l’orda degli spiriti maligni, per distruggere in essa il nome di Dio e del suo Cristo e per manovrare e rubarvi le anime destinate alla corona della gloria eterna, per trascinarle nell’ eterna morte.
Il veleno delle sue perversioni, come un immenso fiume d’immondizia, cola da questo dragone malefico e si trasfonde in uomini di mente e spirito depravato e dal cuore corrotto; egli versa su di loro il suo spirito di menzogna, di empieta’ e di bestemmia ed invia loro il mortifero alito di lussuria, di tutti i vizi e di tutte le iniquità la Chiesa, questa Sposa dell’Agnello Immacolato, è ubriacata da nemici scaltrissimi che la colmano di amarezze e che posano le loro sacrileghe mani su tutte le sue cose più desiderabili. Laddove c’è la sede del beatissimo Pietro posta a cattedra di verità per illuminare i popoli, lì hanno stabilito il trono abominevole della loro empietà, affinché colpendo il pastore, si disperda il gregge(1).
Pertanto, omai sconfitto Duce, venite incontro al popolo di Dio contro questa irruzione di perversità spirituali e sconfiggetele. Voi siete venerato dalla Santa Chiesa quale suo custode e patrono ed a Voi il Signore ha affidato le anime che un giorno occuperanno le sedi celesti. Pregate, dunque, il Dio della pace a tenere schiacciato satana sotto i nostri piedi, affinché non possa continuare a tenere schiavi gli uomini e a danneggiare la Chiesa. Presentate all’Altissimo, con le Vostre, le nostre preghiere, perché scendano presto su di noi le Sue Divine Misericordie e Voi possiate incatenare il dragone, il serpente antico satana ed incatenarlo negli abissi. Solo così non sedurrà più le anime.

ESORCISMO
Confidando nel Vostro aiuto (si ci riferisce a San Michele Arcangelo) e nella Vostra protezione, pieni di fiducia e di sicurezza nella potenza del nome di Gesù, nostro Maestro e nostro Dio, noi avanziamo per respingere gli attacchi e le insidie del demonio e del mondo, per intercessione della Immacolata Sempre Vergine Maria, Madre di Dio e madre nostra, di Voi, o Arcangelo San Michele, dei Santi Apostoli e Cloriosi Martiri Pietro e Paolo e di tutti i Santi. Sorga IDDIO e si disperdano i suoi nemici + e fuggano davanti a Lui coloro che Lo odiano. Come si disperde il fumo, come fonde la cera di fronte al fuoco + periscano gli empi davanti a Dio.

V) Ecco la Croce del Signore! Fuggite potenze nemiche
R) Vinse il Leone della tribù di Giuda (Gesù Cristo), discendente di Davide.
V) Sia sempre con noi la Sua misericordia.
R) In Te abbiamo sperato.

NOI TI IMPONIAMO di fuggire spirito immondo, potenza satanica, invasione del nemico infernale, con tutte le tue legioni, riunioni e sette diaboliche, in Nome ed in Potere di Nostro Signore Gesù Cristo + : sii sradicato dalla Santa Chiesa di DIO, allontanati dalle anime riscattate da Preziosissimo Sangue dell’Agnello Divino + . D’ora innanzi non ardire, perfido serpente, di ingannare il genere umano, di perseguitare la Chiesa di Dio e di scuotere e crivellare come frumento gli eletti di Dio. + te lo comanda l’Altissimo Dio, al quale nella tua grande superbia presumi essere simile. Te lo comanda Dio Padre +, te lo comanda Dio Figlio, + te lo comanda Dio Spirito Santo. + te lo comanda Cristo, Verbo eterno di Dio fatto Carne + che, per la salvezza della nostra razza perduta, si è umiliato e fatto obbediente fino alla morte ed alla morte di Croce. E che edificò la sua Chiesa sulla ferma pietra di Pietro, assicurando che le forze dell’inferno non avrebbero mai prevalso contro di essa e che con essa sarebbe rimasto fino alla consumazione dei secoli. + te lo comanda il segno sacro della Croce + ed il potere di tutti i misteri della nostra fede cristiana. Te lo comanda l’eccelsa Madre di Dio, la Vergine Maria + che dal primo istante della sua Immacolata Concezione, ha schiacciato la tua testa orgogliosa. Te lo comanda la fede dei santi apostoli Pietro e Paolo + e degli altri apostoli. te lo comanda il sangue dei martiri, + e la potente intercessione di tutti i santi e sante di Dio.
Dunque, dragone maledetto, e tutta la legione diabolica, noi ti scongiuriamo per il Dio + Vivo, per il Dio + Vero, per il Dio + Santo; per il Dio che ha tanto amato il mondo da sacrificare per esso il suo Unigenito Figlio, affinché, chiunque creda in Lui non muoia, ma abbia la vita eterna, cessa d’ingannare le umane creature e di propinare loro il veleno della dannazione eterna; cessa di nuocere alla Chiesa e di mettere lacci alla sua libertà. Vattene satana, inventore e maestro di ogni inganno, nemico della salvezza umana. Cedi il posto a Cristo sul quale nessun potere hanno avuto le tue arti. Cedi il posto alla Chiesa; una, santa cattolica ed apostolica, che lo stesso Cristo conquistò col proprio sangue. Umiliati sotto la potente mano di Dio, trema e fuggi all’invocazione che noi ti facciamo del santo e terribile nome di GESU’ (ci si inginocchia) che fa tremare l’inferno a cui sono sottomesse le virtù, le potenze e le dominazioni dei cieli e che i cherubini ed i serafini lodano incessantemente dicendo: “Santo, Santo, Santo è il Signore Dio dell’universo”.

V) O Signore ascolta la mia preghiera
R) Ed il mio grido giunga sino a Te.

ORAZIONE

O Dio del cielo, Dio della terra, Dio degli angeli, Dio degli arcangeli. Dio dei patriarchi, Dio dei Pofeti, Dio degli apostoli, Dio dei martiri, Dio dei confessori, Dio dei Vergnini, Dio che hai il potere di donare la Vita dopo la morte ed il riposo dopo la fatica, giacché non vi è altro dio all’infuori di te, nè ve ne può essere se non Tu, Creatore di tutte le cose visibili ed invisibili il cui regno non avrà fine; umilmente supplichiamo la Tua gloriosa maestà di volerci liberare di volerci liberare da ogni influenza, inganno, laccio, trappola, infestazione e perversità degli spiriti infernali e custodiscici sempre sani e salvi da ogni male. Amen.

Per Cristo nostro Signore. Amen.
V) Liberaci o Signore dalle insidie del demonio.
R) Noi Ti preghiamo, ascoltaci o Signore.
V) Affinché la Tua Chiesa sia libera nel Tuo servizio.
R) Noi Ti preghiamo, ascoltaci o Signore.
V) Affinché Ti degni di umiliare i nemici della Santa Chiesa.
R) Noi Ti preghiamo, ascoltaci o Signore.

Si asperga il luogo con acqua benedetta, sia prima che dopo.

Si tenga inoltre presente che l'esorcismo può essere compiuto SOLO SE SI E' IN GRAZIA DI DIO; ovvero se si ci è confessati e non si sia già caduti in peccato mortale.

Preghiera efficace a San Michele Arcangelo

San Michele Arcangelo, difendici nella battaglia contro le insidie e la malvagità del demonio, sii nostro aiuto.
Te lo chiediamo supplici che il Signore lo comandi. E tu, principe della milizia celeste, con la potenza che ti viene da Dio, ricaccia nell'inferno Satana e gli altri spiriti maligni, che si aggirano per il mondo a perdizione della anime. Amen.

ATTO DI CONSACRAZIONE A SAN MICHELE ARCANGELO

O grande Principe del cielo, difensore fedelissimo della Chiesa, San Michele Arcangelo, io, quantunque indegno di apparire dinanzi a te, confidando tuttavia nella tua speciale bontà, mi presento a te, accompagnato dal mio Angelo Custode e, in presenza di tutti gli Angeli del cielo che prendo a testimoni della mia devozione verso di te, ti scelgo oggi come mio protettore e particolare avvocato e mi propongo fermamente di onorarti quanto più potrò. Assistimi durante tutta la mia vita, affinché mai io offenda Dio né in opere né in parole né in pensieri. Difendimi contro tutte le tentazioni del demonio, specialmente riguardo la fede e la purezza, e nell'ora della morte infondi la pace alla mia anima e introducila nella Patria eterna. Amen.

San Michele Arcangelo, difendici nella lotta affinché non periamo nell'estremo giudizio.

NOVENA A SAN MICHELE

O Dio vieni a salvarmi
O Signore vieni presto in mio aiuto.
GLORIA AL PADRE.

Gloria al Padre, al Figlio e allo Spirito Santo, come era nel principio, ora e sempre nei secoli, nei secoli. Amen.

CREDO.

Credo in Dio Padre Onnipotente, creatore del cielo e della terra; e in Gesù Cristo, nostro Signore, il quale fu concepito di Spirito Santo, nacque da Maria Vergine, patì sotto Ponzio Pilato, fu crocefisso, morì e fu sepolto. Discese agli inferi, il terzo giorno è resuscitato secondo le Scritture. E’ salito al cielo, siede alla destra del Padre e di nuovo verrà nella gloria per giudicare i vivi e i morti. Credo nello Spirito Santo, la Santa chiesa Cattolica, la Comunione dei Santi, la remissione dei peccati, la resurrezione della carne, la vita eterna. Amen.

PRIMA GRAZIA.
Ti domandiamo, o Arcangelo San Michele, insieme coi principe del primo Coro dei Serafini, che Tu voglia accendere il nostro cuore con le fiamme del santo amore e che per mezzo tuo, possiamo allontanare i lusinghieri inganni dei piaceri del mondo.
1 Padre nostro - 3 Ave Maria

San Michele Arcangelo, difendici nella lotta, sii il nostro aiuto contro la malvagità e le insidie del maligno. Salvaci dalla perdizione eterna.

SECONDA GRAZIA.
Ti chiediamo umilmente, o principe della celeste Gerusalemme, insieme col capo dei Cherubini, di ricordarti di noi, specialmente quando saremo assaliti dalle suggestioni del nemico infernale. Col tuo aiuto, siamo, infatti, divenuti vincitori di Satana e offriamo noi stessi a Dio nostro Signore, come intero olocausto.
1 Padre nostro - 3 Ave Maria

San Michele Arcangelo, difendici nella lotta, sii il nostro aiuto contro la malvagità e le insidie del maligno. Salvaci dalla perdizione eterna.

TERZA GRAZIA.
Devotamente ti supplichiamo, o invincibile difensore del Paradiso, affinché insieme col principe del terzo Coro, cioè dei Troni, non permetti che spiriti infernali o infermità ci opprimano.
1 Padre nostro - 3 Ave Maria

San Michele Arcangelo, difendici nella lotta, sii il nostro aiuto contro la malvagità e le insidie del maligno. Salvaci dalla perdizione eterna.

QUARTA GRAZIA.
Umilmente prostrati in terra, ti preghiamo, o nostro primo ministro della Corte dell’Empireo, insieme col principe dei quarto Coro, cioè delle Dominazioni, di difendere il Cristianesimo, in ogni sua necessità, ed in particolare il Sommo Pontefice, aumentandolo di felicità e grazia in questa vita e gloria nell'altra.
1 Padre nostro - 3 Ave Maria

San Michele Arcangelo, difendici nella lotta, sii il nostro aiuto contro la malvagità e le insidie del maligno. Salvaci dalla perdizione eterna.

QUINTA GRAZIA.
Ti preghiamo, o santo arcangelo, che insieme coi principe del quinto Coro, cioè delle Virtù, tu voglia liberare noi, tuoi servi, dalle mani dei nostri nemici sì occulti, collie palesi; liberaci dai falsi testimoni, libera dalle discordie questa Nazione ed in particolare questa città da fame, odio e guerra, liberaci anche da folgori, tuoni, terremoti è tempeste, che il drago dell’inferno è solito provocare a nostro danno.
1 Padre nostro - 3 Ave Maria

San Michele Arcangelo, difendici nella lotta, sii il nostro aiuto contro la malvagità e le insidie del maligno. Salvaci dalla perdizione eterna.

SESTA GRAZIA.
Ti scongiuriamo, o conduttore delle angeliche squadre, e insieme col principe, che tiene il primo luogo fra le Potestà, le quali costituiscono il sesto Coro, di voler provvedere alle necessità di noi tuoi servi, di questa Nazione, ed in particolare di questa città, con il dare alla terra la fecondità desiderata e la pace e la concordia fra i governanti cristiani.

1 Padre nostro - 3 Ave Maria

San Michele Arcangelo, difendici nella lotta, sii il nostro aiuto contro la malvagità e le insidie del maligno. Salvaci dalla perdizione eterna.

SETTIMA GRAZIA
Ti chiediamo, o principe degli angeli Michele, che insieme col capo dei Principati del settimo Coro, tu voglia liberare noi, tuoi servi, tutta questa Nazione ed in particolare questa città dalle infermità fisiche e, molto Più da quelle spirituali.

1 Padre nostro - 3 Ave Maria

San Michele Arcangelo, difendici nella lotta, sii il nostro aiuto contro la malvagità e le insidie del maligno. Salvaci dalla perdizione eterna.

OTTAVA GRAZIA.
Ti supplichiamo, o santo arcangelo, che insieme col principe degli arcangeli dell'ottavo Coro e con tutti i nove Cori, tu abbia cura di noi in questa vita presente e nell'ora della nostra morte. Assisti la nostra agonia affinché, quando staremo per esalare l'anima, rimanendo sotto la tua protezione, vincitori di Satana, giungiamo a godere la divina Bontà con Te, nel Santo Paradiso.
1 Padre nostro - 3 Ave Maria

San Michele Arcangelo, difendici nella lotta, sii il nostro aiuto contro la malvagità e le insidie del maligno. Salvaci dalla perdizione eterna.

NONA GRAZIA.
Ti preghiamo finalmente, o glorioso principe e difensore della Chiesa militante e trionfante, che tu voglia, in compagnia del capo degli angeli del nono Coro, custodire sostenere i tuoi devoti. Assisti noi, i nostri familiari e tutti quelli che si sono raccomandati alle nostre preghiere, affinché con la tua protezione, vivendo in modo santo, possiamo godere Dio insieme con te per tutti i secoli dei secoli. Amen.
1 Padre nostro - 3 Ave Maria

San Michele Arcangelo, difendici nella lotta, sii il nostro aiuto contro la malvagità e le insidie del maligno. Salvaci dalla perdizione eterna.

1 Padre Nostro a San Michele
1 Padre Nostro a San Gabriele
1 Padre Nostro a San Raffaele
1 Padre Nostro all’Angelo Custode

Prega per noi Arcangelo San Michele Gesù Cristo Nostro Signore e saremo degni delle sue promesse.

PREGHIAMO
Onnipotente ed Eterno Dio, che nella tua somma Bontà assegnasti in modo mirabile l'Arcangelo Michele come gloriosissimo principe della Chiesa per la salvezza degli uomini, concedi che, con il suo salvifico aiuto, meritiamo di essere efficacemente difesi di fronte a tutti i nemici in modo che, al momento della nostra morte, possiamo essere liberati dal peccato e presentarci alla tua eccelsa e beatissima Maestà. Per Cristo nostro Signore. Amen.

lunedì 8 settembre 2008

Dalla lettera di San Paolo apostolo ai Romani 8, 28-30 Coloro che Dio ha conosciuto li ha anche predestinati.

Fratelli, noi sappiamo che tutto concorre al bene di coloro che amano Dio, che sono stati chiamati secondo il suo disegno. Poiché quelli che egli da sempre ha conosciuto li ha anche predestinati ad essere conformi all'immagine del Figlio suo, perché egli sia il primogenito tra molti fratelli; quelli poi che li ha predestinati li ha anche chiamati; quelli che ha chiamati li ha anche giustificati; quelli che ha giustificati li ha anche glorificati.

giovedì 4 settembre 2008

SALMO 56 Preghiera del mattino nella sofferenza

Pietà di me, pietà di me, o Dio, *
in te mi rifugio;
mi rifugio all'ombra delle tue ali *
finché sia passato il pericolo.

Invocherò Dio, l'Altissimo, *
Dio che mi fa il bene.

Mandi dal cielo a salvarmi †
dalla mano dei miei persecutori, *
Dio mandi la sua fedeltà e la sua grazia.

Io sono come in mezzo a leoni, *
che divorano gli uomini;
i loro denti sono lance e frecce, *
la loro lingua spada affilata.

Innalzati sopra il cielo, o Dio, *
su tutta la terra la tua gloria.

Hanno teso una rete ai miei piedi, *
mi hanno piegato,
hanno scavato davanti a me una fossa *
e vi sono caduti.

Saldo è il mio cuore, o Dio, *
saldo è il mio cuore.

Voglio cantare, a te voglio inneggiare: *
svegliati, mio cuore,
svegliatevi arpa, cetra, *
voglio svegliare l'aurora.

Ti loderò tra i popoli, Signore, *
a te canterò inni tra le genti,
perché la tua bontà è grande fino ai cieli, *
e la tua fedeltà fino alle nubi.

Innalzati sopra il cielo, o Dio, *
su tutta la terra la tua gloria.

SALMO 55, 2-7b. 9-14 Fiducia nella parola di Dio

Pietà di me, o Dio, perché l'uomo mi calpesta, *
un aggressore sempre mi opprime.
Mi calpestano sempre i miei nemici, *
molti sono quelli che mi combattono.

Nell'ora della paura, io in te confido: *
In Dio, di cui lodo la parola.
In Dio confido, non avrò timore: *
che cosa potrà farmi un uomo?

Travisano sempre le mie parole, *
non pensano che a farmi del male.

Suscitano contese e tendono insidie, †
osservano i miei passi, *
per attentare alla mia vita.

I passi del mio vagare tu li hai contati, †
le mie lacrime nell'otre tuo raccogli; *
non sono forse scritte nel tuo libro?

Allora ripiegheranno i miei nemici, †
quando ti avrò invocato: *
so che Dio è in mio favore.

Lodo la parola di Dio, *
lodo la parola del Signore,
in Dio confido, non avrò timore: *
che cosa potrà farmi un uomo?

Su di me, o Dio, i voti che ti ho fatto: †
ti renderò azioni di grazie, *
perché mi hai liberato dalla morte.

Hai preservato i miei piedi dalla caduta, †
perché io cammini alla tua presenza *
nella luce dei viventi, o Dio.

1 Corinzi 3, 18-23 Tutto è vostro! Ma voi siete di Cristo e Cristo è di Dio.

Fratelli, nessuno si illuda. Se qualcuno tra voi si crede un sapiente in questo mondo, si faccia stolto per diventare sapiente; perché la sapienza di questo mondo è stoltezza davanti a Dio. Sta scritto infatti: "Egli prende i sapienti per mezzo della loro astuzia".
E ancora: "Il Signore sa che i disegni dei sapienti sono vani". Quindi nessuno ponga la sua gloria negli uomini, perché tutto è vostro: Paolo, Apollo, Cefa, il mondo, la vita, la morte, il presente, il futuro: tutto è vostro! Ma voi siete di Cristo e Cristo è di Dio.